La diplomazia delle bandiere
Si potrebbe chiamare così l’attitudine dei volontari delle rievocazioni storiche, e in particolare dei gruppi dei musici e di bandiera, a fungere da apripista a rapporti tra comunità che si trasformano, con il passare del tempo, anche in relazioni istituzionali.
È così che, grazie all’intuito ed all’amore per Narni, della narnese di origini familiari, ma caorlotta di nascita, Elisa Cotini, e alla collaborazione con il Presidente dell’Associazione Sbandieratori Città di Narni Alessio Rubini, che nel 2020 hanno avuto inizio gli spettacoli degli sbandieratori di Narni a Caorle (Venezia). Incontri denominati semplicemente “Narni incontra Caorle”.
Queste visite hanno luogo durante la festa del pesce di Caorle che si è riconvertita nella festa conclusiva della stagione turistica balneare della città, passata da borgo di pescatori alla nona città italiana per flussi turistici, con oltre quattro milioni di presenze l’anno.
Gli Sbandieratori sono stati pionieri di flussi di interscambio culturale e turistico tra Narni e Caorle, culminato con la collaborazione di Elisa Cotini e con la programmazione della stagione 2022 di eventi ed iniziative per promuovere il turismo esperienziale con il progetto “Stifone e le sue Gole”.
Nel 2023 e nel 2024 ci sono stati scambi reciproci riaffermando uno dei significati del volontariato storico-rievocativo per le comunità di appartenenza: la promozione di valori fondanti e condivisi, nonché veicolo privilegiato di relazioni positive infra e intercittadine.
Nota di “colore”: l’hashtag creato da Elisa Cotini per l’interscambio “Narni incontra Caorle”, deriva dai colori degli stemmi delle due città: il blu ed il rosso per Caorle, il rosso ed il blu per Narni, da qui il motto #duecoloriunsolocuore.