Trasformazioni urbanistiche viste attraverso l’occhio della cartolina illustrata.
Questo l’argomento della sua tesi di laurea. E ora è nella Conca di un certo Virgilio Alterocca che con tutta la sua cultura, esperienza e passione, porta a Narnimmaginaria la questione della fotografia ai tempi dell’intelligenza artificiale.
Michele Smargiassi, giornalista come sognava da bambino (e ora che lo è, vorrebbe essere bambino), sarà protagonista del secondo weekend del festival della fotografia nella città dell’Anello.
Aperte dalle 15.30 alle 18.30 di venerdì e dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30 di sabato e domenica le esposizioni dei diversi autori, nelle varie location individuate dall’associazione Sator, Narnimmaginaria, come noto, è anche talk, approfondimenti e letture portfolio.
Sabato 2 novembre alle ore 17, il giornalista di Repubblica sarà al Beata Lucia di Narni per ‘L’occhio del pollo’. Da quasi trent’anni si occupa di fotografia e cultura visuale, ha creato e gestisce il blog Fotocrazia; scrive di società, cultura e politica. Questo fine settimana propone un focus sull’intelligenza artificiale in campo fotografico.
‘Si presenta a noi – si legge nella presentazione – come una fotografia dotata di superpoteri. Ci giocherelliamo senza capire come funziona, non sappiamo cosa vuole da noi. Le piattaforme di intelligenza artificiale generativa di immagini stanno occupando violentemente il campo del visibile e anche quello dell’immaginario. Ma da dove vengono quelle immagini? Dove vanno? Come vengono create? Quali ideologie contengono? Quali pericoli corriamo se affidiamo a loro la nostra cultura visuale?’
L’appuntamento con Smargiassi un primo tentativo per chiarirsi le idee, smontare qualche luogo comune e porsi molte domande.