«La luce del Natale, tra le tante macerie causate dall’odio riscaldi d’amore i desideri di bene e guidi i nostri passi sui sentieri della pace. Questi auguri vogliono essere come l’abbraccio che parte da Dio, affinché tra le tante macerie del mondo, dei cuori, delle famiglie, questo abbraccio che è presenza di salvezza di Cristo, rinsaldi i cuori, le menti e faccia agire ciascuno di noi nella ricerca del vero bene. Si auspica tanto la pace, il mio augurio è quello di non essere semplicemente banditori di pace, ma di diventare veri costruttori di pace».
Lo ha detto il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Antonio Soddu che, questa mattina, insieme ad Elisabetta Lomoro dell’ufficio stampa della Diocesi – ha illustrato gli appuntamenti principali per il Natale e l’imminente giubileo ordinario.
Parlando di un “Natale solidale” il vescovo ha detto “ognuno da quel che può ma ciò che può lo deve dare, Dio ciò che poteva ce l’ha dato tutto”.
Mons. Soddu celebrerà la messa , la notte di Natale, in Duomo, a Terni, alle ore 23,30.
Il giorno di Natale si rinnova l’appuntamento del pranzo per chi è in difficoltà. “Dalla messa alla mensa – ha detto il vescovo – alla condivisione del pane, un pasto con i fratelli e le sorelle che hanno più necessità di noi. La mia famiglia perché condividerò con loro il pranzo”.
Un pranzo che si terrà quest’anno nella parrocchia di San Francesco. 150 gli invitati.
Domenica 29 dicembre ci sarà la solenne apertura dell’Anno Santo in diocesi, alle ore 16.00 presbiteri e fedeli sono convocati nella chiesa di San Pietro a Terni dove il vescovo Soddu presiederà i riti introduttivi, per proseguire in pellegrinaggio per le vie del centro cittadino (via Manassei, via Garibaldi, via delle Conce, via Colombo, piazza Ridolfi, corso del Popolo, via Barbarasa, via Roma, via dell’Arringo) verso la Cattedrale, dove ci sarà la solenne celebrazione eucaristica.
Ad aprire il pellegrinaggio la grande croce in legno della collegiata di Otricoli, del XV secolo e recentemente restaurata.