“I reati sono stabili nell’area ternana, è sempre molto alta l’attenzione su eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico della provincia, Terni è un città sicura grazie alla collaborazione che c’è con la cittadinanza e al coordinamento che c’è fra le autorità e le istituzioni preposte”.
Lo ha detto , a margine della conferenza stampa in cui ha illustrato l’attività dell’Arma nel 2024, il comandante provinciale dei carabinieri, Antonio De Rosa.
Sono state oltre 70 mila le persone identificate e quasi 55 mila i veicoli controllati. Sono state elevate 2 mila 366 contravvenzioni per un valore complessivo di 600 mila euro. “Non siamo vigili urbani – ha tenuto a precisare il comandante De Rosa – le contravvenzioni sono finalizzate a prevenire e reprimere quei comportamenti che causano incidenti stradali”. 187 i veicoli sottoposti a sequestro.
Sono stati 172 gli arresti effettuati (+9% rispetto al 2023), 1.451 le persone denunciate in stato di libertà (+21% rispetto all’anno precedente).
Particolare impegno è stato profuso nel contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti: 53 gli arresti per reati legati alla droga, 75 le denunce, 16 i chili di stupefacenti sequestrati. Decapitata un’organizzazione criminale che aveva messo su un giro d’affari di oltre 150 mila euro mensili.
Notevole anche l’impegno nel contrastare i furti in abitazione che creano tanto allarme sociale: 9 gli arresti e 101 le denunce. Nel corso del 2024 numerosi sono stati gli incontri organizzati dall’Arma in tutta la provincia tesi alla rassicurazione e alla sensibilizzazione delle fasce deboli alle forme più semplici di autotutela, fornendo informazioni su furti e truffe a più di 2 mila anziani.
Grande attenzione alla violenza di genere, ai reati definiti nel “codice rosso”. Sono stati ben 64 mila gli allarmi gestiti dalla centrale operativa del comando provinciale, tutti verificati a tutela della potenziale vittima.
Inoltre, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha effettuato 160 controlli, denunciato 11 persone e posto sotto sequestro strutture e prodotti per un valore di 1 milione e 300 mila euro.
Il Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale ha denunciato 9 persone, controllato 50 aree archeologiche recuperano 2 reperti.
Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha effettuato 117 ispezioni controllando 515 posizioni lavorative: sono stati scoperti 56 lavoratori in nero, 41 irregolari, 7 clandestini, 12 le denunce penali, 35 le sospensioni delle attività. Inoltre, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, 63 sono state le persone segnalate e 220 mila euro il valore delle ammende complessive comminate.
Per ciò che concerne la tutela dell’Ambiente, il gruppo carabinieri forestale ha segnalato all’autorità giudiziaria 82 persone ed elevato sanzioni per 144 mila euro, 25 i sequestri penali, 486 le persone che hanno subito provvedimenti amministrativi nell’ambito di 16 mila controlli effettuati. Nell’ambito dei controlli, peraltro, è stata scoperta una coltivazione di hashish e marijuana che ha portato al sequestro di 14 chili di stupefacenti.
Il Nucleo Operativo Ecologico ha eseguito 65 controlli e segnalato una persona per gestione illecita dei rifiuti.
Dal comandante De Rosa un appello alla cittadinanza “a collaborare con le forze dell’ordine e a segnalare la presenza di situazioni e persone sospette”.