La cinquantesima stagione della Filarmonica Umbra prosegue domenica 2 marzo alle ore 17.30, al teatro Sergio Secci di Terni, con una felicissima e originale commistione di categorie artistiche e un’emozionante sinergia tra musica e racconto.
“LA MUSICA MIRACOLOSA: storia e leggenda di Władysław Szpilman il pianista del ghetto di Varsavia” ricorda la storia di “Władek”, pianista e compositore polacco, sopravvissuto all’orrore del ghetto di Varsavia, dove, dei 450 mila ebrei rinchiusi dai tedeschi, dopo l’invasione del 1939, si salvarono in ventimila.
Władysław Szpilman fu tra questi, unico superstite della propria famiglia. A evitargli la morte sarebbe stato un ufficiale tedesco, un carnefice miracolosamente folgorato da un lampo di umanità e di rispetto verso l’arte e la musica.
Fu Roman Polanski, con il suo film pluripremiato, a impedire che il ricordo di Szpilman, morto nel 2000, svanisse tra i milioni di morti, tragedie senza nome, della barbarie nazista.
Autore dei testi e voce narrante è Stefano Valanzuolo, critico musicale e autore di numerose opere, drammi e spettacoli teatrali di successo.
Insieme a lui Francesco Nicolosi, pianista, considerato uno dei massimi esponenti della scuola pianistica partenopea e tra gli artisti internazionali più interessanti della sua generazione.
Le musiche eseguite sono del polacco Chopin, di Debussy, Szpilman, Liszt, Rachmaninov.
La Stagione dei concerti proseguirà il 16 (ore 17.30) con Federico MONDELCI, che sarà la bacchetta e sassofono solista dell’ORCHESTRA DELL’ISTITUZIONE SINFONICA ABRUZZESE, in un programma con musiche di Bernstein, Morricone, Rota.