Torna (R)Esistenze Femministe, il Festival interamente ideato e organizzato dall’associazione Terni Donne, che si svolgerà dal 7 al 16 marzo.
“Dopo l’esperienza di stupenda condivisione della scorsa edizione, che abbiamo considerato la zero – spiega Paola Gigante, presidente dell’associazione – torniamo con la proposta di una dieci giorni ricca di occasioni e approfondimenti; che condensa il nostro impegno sui temi di genere e sui femminismi. L’edizione del 2024, nella sua prima forma è stata potente: un impegno di intenti e spirito per la Casa tutta ed una meravigliosa risposta della città (e non solo). Siamo al lavoro da mesi su questa seconda edizione. Le energie sono di una positività che si fa marea e vogliamo restituirle alla città. Abbiamo pensato un programma di approfondimento sui femminismi, ma anche di rigenerazione per quante e quanti vorranno passare del tempo con noi a riflettere sì, a condividere, ma anche a sentire la vivacità concreta che la Casa è in grado di generare”.
Si comincia il 7 marzo dalle ore 17 con “Donna, Woman in Revolt”, il film di Yvonne Scholten (1980) filmati di archivio e interviste che introducono la dieci giorni con un inserto di alto valore artistico e civile. Nella stessa giornata un Panel dedicato alla storia che approfondirà pratiche e riflessioni sui femminismi degli anni ‘60 e ‘70, a guidarci in questo viaggio nella storia Jennifer Guerra. Nella stessa serata proiezione del film “Ragazze la vita Trema”, opera prima della regista Paola Sangiovanni (2009). Introduce la proiezione Oria Gargano, presidente della cooperativa BeFree.
L’otto marzo è un giorno di grande valore politico e simbolico, si ricamerà, ci si confronterà e si festeggerà con il coro Voci Insieme della Casa delle Donne diretto da Mariangela Berazzi in concerto alle ore 19 nella Casa delle Donne insieme a Lucilla Galeazziaccompagnata da Ticchettà. E nella stessa serata Buon compleanno Casa delle Donne! Cena di autofinanziamento e teatro, con Cecilia di Giuli ed il monologo parabiografico “Cactus”.
Il fine settimana si chiude domenica 9 marzo giornata in cui ci sarà spazio per i bambini e le bambine con le letture di Bobbina in collaborazione con il Progetto Leggiamo.
Lunedì 10 marzo sarà il giorno del ricordo di una figura di grande valore per la nostra città, Anna Lizzi Custodi. Alle ore 17 insieme con UDI e Noidonne si parlerà di 80 anni di storia delle donne e protagoniste per una società libera e plurale. Nel segno del ricordo di Anna Lizzi, storica consigliera comunale e voce di rilievo per il femminismo cittadino e non solo. Interverranno Raffaella Chiaranti, Simona Schiavoni, Sara Pasquino e Tiziana Bartolini, direttora della rivista Noidonne.
L’11 marzo la tavola rotonda “Protagoniste nel Tech: esperienze e visioni di donne che ispirano”, a cura di Margherita Pelonara ed Eleonora Anzini. Un pomeriggio dedicato alle donne che lavorano nel settore tecnologico e a seguire un’edizione speciale del WordPress Meetup Terni. Alle ore 18.30 Maestre, Bookclub di Carolina Capria, con un incontro su Jane Eyre di Charlotte Bronte.
Il panel del 12 Marzo è a cura dell’associazione Il Pettirosso e vedrà protagonista Eliana Riva, per un approfondimento sulle Giornaliste, oppositrici, attiviste in Libano, Palestina e Turchia.
Giovedì 13 la tavola rotonda “Empowerment economico e sociale: una strategia integrata per prevenire e contrastare la violenza di genere”. Uno dei temi fulcro dell’intero festivale, quello della violenza di genere, verrà discusso con l’intervento della Casa delle Donne, il Centro Antiviolenza Liberetutte, Be Free coooperativa sociale, la Fondazione Una Nessuna Centomila e il Forum Donne Amelia e con il contributo della Fondazione Carit. Nella stessa giornata Lea Melandri, Celeste Costantino (vicepresidente della fondazione Una Nessuna Centomila) e Oria Gargano in confronto su Amore e Violenza.
Venerdì 14 marzo ancora Bobbina con le letture senza stereotipi dedicate alla fascia di età 0-6 anni. Alle ore 18 la presentazione del libro “Dietro la cattedra, sotto il banco”, con Lea Melandri e le cattive maestre. Alle ore 21 ci si sposta al teatro Secci con Brutta, di Giulia Blasi con Cristina Vaccaro.
Sabato si apre alle ore 11 con Vera Gheno e Vanessa Roghi in dialogo su “Amare la scuola e la grammatica per cambiare il mondo”. Incontro aperto alle scuole secondarie, in cui si riflette su come la scuola possa accendere scintille di democrazia e la grammatica diventare uno strumento di cambiamento. Nel pomeriggio il workshop di Autodifesa Ironica, con Camilla Speriamo. Alle ore 17 la presentazione di La Prola Femminista di e con Vanessa Roghi in dialogo con Vera Gheno.
Domenica di Yoga con il workshop di Hatha Yoga curato da Silvia Martellotti una colazione particolare e con delitto curata da Simona Schiavoni, avvocata e attrice. E poi teatro: alle ore 12 con ‘Sciocchezze’ versione teatrale di “Una giuria di sue pari” di Susan Galspell con Cecilia Di Giuli ed Elisa Gabrielli a cura di Irene Loesh. Alle ore 15.30 si torna a parlare di temi con “La povertà mestruale” un incontro per affrontare le conseguenze sociali, sanitarie e le difficoltà di accesso ai prodotti igienici per le donne e persone con utero. Si chiude con WoManDela spazio creativo a cura di Progetto Mandela.