Si è svolta questa sera a Terni, in piazza della Repubblica, la manifestazione per rivendicare una pace giusta in Ucraina, nazione libera e per chiedere una Europa forte e unita.
È stata organizzata dai “cittadini liberi”, Alessandro Gentiletti, Marco Sciarrini, Luca Diotallevi e Giuseppe croce. Solo bandiere ucraine in piazza.
“L’unico futuro possibile per l’Europa e per l’Ucraina è lo stesso – ha detto Gentiletti – un futuro di libertà e di difesa comune. A noi sono stati garantiti decenni di libertà e di benessere. Questa libertà e questa pace vanno difese e vanno sostenuti tutti coloro che combattono per averla”.
Secondo il professore Luca Diotallevi “per l’Ucraina c’è il futuro del diritto, se lo è guadagnato con il suo sangue e noi dobbiamo aiutarla”.
“Un vero guaio” , secondo Diotallevi l’avvento di Trump alla Casa Bianca. “Il grande timore è la svendita, per gli interessi di pochi, dei diritti degli ucraini”.
Concretamente “l’Europa deve sostenere militarmente la resistenza e integrarla il più velocemente possibile nell’Unione Europea”.
“L’Europa deve sostenere militarmente l’Ucraina – ribadisce il professor Giuseppe Croce – e deve prendere in mano il suo destino anche dal punto di vista militare perché la pace non è un dono che piove dal cielo ma va costruita e difesa. Oggi, il passaggio storico nel quale ci troviamo è quello anche di riarmarci”.
Domani manifestazione nazionale a Roma, “Una piazza per l’Europa”, promossa da Michele Serra che ha ricevuto migliaia di adesioni.