Con il patrocinio della delegazione Fai Umbria, del Comune di Terni e del Comune di San Gemini, nonché dell’associazione Più Umbria, il Gran Hotel ha ospitato la cerimonia ufficiale di apertura della raccolta Tassiana, parte della collezione Tacconi-Ottelio.
Un progetto culturale di ampio respiro, nato in collaborazione con il Centro di studi Tassiani di Bergamo.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato Maria Celeste Cola dell’università La Sapienza di Roma, Cristina Cappelletti presidente del Centro di studi Tassiani – università degli studi di Bergamo, Marcello Eynard responsabile del settore antico e musiche della biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo, Giancarlo Mezzetti coordinatore della mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica di Città di Castello, Paolo Renzi responsabile del fondo antico della biblioteca comunale Augusta di Perugia e Antonio Tacconi del gruppo Tacconi-Ottelio.
In rappresentanza delle istituzioni la vice presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria Paola Agabiti che oltre a ringraziare gli organizzatori, si è complimentata dell’iniziativa culturale, vero motore di crescita sociale ed economica per la comunità e il territorio.
L’onorevole Giovanna Miele oltre a ringraziare a nome proprio e della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, ha ribadito l’importanza di questa raccolta come punto di riferimento per studiosi, per gli appassionati di letteratura e per tutti coloro che amano la cultura.
Infine, è intervenuta Viviana Altamura assessora alla scuola e ai servizi educativi del Comune di Terni, che ha sottolineato il valore culturale e formativo dell’iniziativa: “Torquato Tasso è un autore che ha attraversato i secoli non come un’eco del passato, ma come una presenza viva e interrogante. La sua opera, in particolare la Gerusalemme Liberata, è un affresco dell’anima umana, una sintesi di tensioni spirituali, ideali cavallereschi e tormenti profondamente moderni. Far rivivere questa voce attraverso la raccolta di volumi significa non solo rendere omaggio al poeta, ma attualizzarne la forza, restituirla alla comunità in una forma che parla al presente. È fondamentale che queste esperienze diventino parte integrante del percorso formativo delle nuove generazioni. Perché non basta leggere i classici: bisogna incontrarli, immergersi nel contesto che li ha generati, comprenderne la profondità e coglierne il respiro ancora vivo. È proprio grazie a collezioni come questa che possiamo educare i nostri ragazzi alla bellezza, alla consapevolezza, alla responsabilità della memoria culturale.”
L’assessora ha voluto inoltre rivolgere un ringraziamento ad Antonio Tacconi, “amico stimato, persona dalle ampie vedute, attento, lungimirante e saggio, capace di vedere nella cultura non solo un’eredità da tutelare, ma un terreno fertile per costruire futuro”, concludendo con un messaggio evocativo: “Ci sono luoghi dove la bellezza si fa memoria e libri in cui la memoria diventa futuro. Questa collezione è entrambi: un gesto d’amore verso ciò che siamo e ciò che possiamo ancora diventare.”
Grande emozione anche nelle parole di Antonio Tacconi, promotore del progetto e presidente dell’associazione Più Umbria: “Sono diversi anni che lavoriamo a questo progetto e oggi possiamo dire che è un sogno che si realizza. Ora la sfida è di portare la bellezza di Tasso e delle sue opere anche in mezzo ai giovani, in modo che anche le nuove generazioni possano apprezzare e rilanciare il suo valore.”
La biblioteca Tassiana si propone così non solo come spazio di conservazione, ma come luogo vivo di cultura, formazione e dialogo tra passato e futuro.
Per informazioni: [email protected]; 0744 243454.