Quando si dice la programmazione: il nuovo corso della Narnese si sta dispiegando sotto la guida del direttore Fabio Moscatelli, con la squadra che è bell’e fatta, quasi pronta per la nuova stagione. Molte sono state le conferme anche a fronte di qualche partenza, però la struttura è quasi completa.
Parlare della direzione tecnica è quasi superfluo: Marino Defendi,il mister, Marco Laureti, Federico Rognini e Sandro Paterni faranno parte dello staff anche per quest’anno.
Le partenze? Anche qui qualche notizia scontata come la partenza di Confessore che se ne è tornato verso Assisi e poi anche Andrea Bagnato, che è voluto ritornare al Terni Fc a tutti i costi nonostante le rassicurazioni. Se ne è andato pure Luca Ponti, con qualche piccola scintilla, evitabile, lui che era il capitano, anche lui verso il Terni Fc. Non sono state fatte le barricate per i partenti perché la società voleva giovani motivati e in qualche caso non erano né giovani e nemmeno motivati.
Se ne sono anche andati in due, entrambi in Serie D, Marchetti, un centrocampista, al Foligno e Falocco al Flaminia di Civita Castellana. Rimane da capire il futuro di Tramontano. Il centravanti ha mercato e potrebbe accasarsi in qualsiasi squadra.
E i confermati? Quasi tutti, con qualche arrivo dalle giovanili, cosa che ha abbassato l’età media della Narnese. Ecco i nomi, allora: Andreucci Alessandro Aldrovandi Nicola, Bernardini Matteo, Blasi Lorenzo, Colangelo Jacopo, Manni Mattia, Mora Filippo, Pallotta Jacopo, Perotti Federico, Persici Giacomo, Perugini Elia, Petrini Thomas, Pinsaglia Leonardo, Pitaro Paolo, Principi David e Rodriguez Aldair, Battaglini Leonardo, Angelini Matteo e Manneh Adama.
I nuovi sono, per adesso, Martini Edoardo, un difensore di fascia arrivato dall’Orvietana, con la quale l’anno scorso ha giocato sei partite in Serie D, e dal Flaminia, un portierone, Bracaj Luis, un giovanotto di due metri, di cui si dice un gran bene, che ha avuto le referenze di Marco Laureti.
Il mercato a ben vedere ha ancora tantissimi giorni a disposizione e ci sarà tempo per rinforzare l’attacco. Paolo Garofoli, il presidente e Fabio Moscatelli, il direttore, hanno tempo per rimpolpare la rosa, che vuole essere competitiva, con l’obiettivo per niente nascosto di fare un pelino meglio della scorsa stagione.