Non sarà certo il Comune di Narni a determinare un peso nella decisione da parte delle Ferrovie di inviare i treni pendolari sulla “linea lenta” tra Roma e Orte, cosa che fa slittare di almeno un’ora la permanenza sui treni.
Il fatto è che ci sono problemi strutturali che saranno risolti alla fine dell’estate con tanti lavori perché la “veloce” sia ancora più veloce. Insomma, non sembra che vi siano possibilità di superare il problema se non alla fine dei lavori
Però il Consiglio Comunale di Narni ha teso la mano ai pendolari della zona approvando un ordine del giorno, pieno di buonissime intenzioni. Eccolo il documento approvato:
“Il Consiglio comunale di Narni ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale impegna il Sindaco “ad attivarsi presso tutte le Istituzioni locali, regionali e nazionali al fine di dichiarare con fermezza la propria contrarietà alla decisione di deviare tutti i treni regionali ed interregionali sulla “linea lenta” in quanto tale misura rappresenta un ulteriore elemento di crisi economico sociale e territoriale danneggiando studenti, lavoratori e le loro famiglie che quotidianamente si affidano al collegamento rapido con la Capitale”. Sempre il Consiglio impegna il Sindaco anche “a confermare l’adesione al Comitato Umbro ed Interregionale promosso da più istituzioni e finalizzato alla difesa del servizio ferroviario veloce da e per Roma e a convocare la Commissione Consiliare competente con la partecipazione dell’Assessore Regionale ai Trasporti e dei rappresentanti del Comitato Pendolari, al fine di approfondire la questione, individuare soluzioni condivise e fornire pieno sostegno istituzionale alle istanze del territorio nei confronti di RFI Regionale Anci e Governo”.