Ternana in confusione è punita dal Vicenza. I veneti passano al Liberati 2-1 sul finale grazie a un calcio di rigore trasformato da Pucino. Rigore concesso per un fallo di Zanon su Urso. Pucino ha realizzato alla destra di Aresti che aveva intuito ma non ci è arrivato. E così i rossoverdi sono riusciti a perdere , in casa, uno scontro diretto. Passo falso molto grave che consente ai veneti di superare proprio la Ternana in classifica.
Gara sostanzialmente equilibrata con scarsissime emozioni nel primo tempo. Al 5° Defendi serve Palombi che conclude sull’esterno della rete.
Alla prima occasione il Vicenza passa in vantaggio. Giacomelli ha buon gioco su Defendi e, nel cuore dell’area di rigore , in diagonale, di destro, batte Aresti. La Ternana è stordita, ci mette tantissimo a riorganizzarsi, tanto che si deve attendere il 42° per vedere Palombi colpire di testa ma Benussi blocca.
Nella ripresa c’è subito il pari della squadra di Carbone. Falletti-Petriccione e gol del biondo centrocampista ternano. Poi le occasioni per segnare ce l’ha il Vicenza anche se la Ternana mantiene più possesso palla (in modo sterile).
Al 19° Urso, dalla distanza, obbliga Aresti a una difficile deviazione in angolo.
Al 25° Giacomelli opta per un pallonetto che si spegne di poco a lato della porta di Aresti.
Al 27° Orlando, a tu per tu con Aresti, conclude addosso al portiere rossoverde.
Nel recupero da segnalare ancora l’espulsione di Di Noia per un fallo su Rizzo e l’occasionissima per Cengoi che approfitta di uno svarione di Valjent ma Aresti si salva.
Rispuntano gli striscioni contro Longarini in Curva Nord e anche i cori contro la proprietà della Ternana.
Insomma, un sabato nerissimo che ben si combina con il clima nerissimo che, in generale, avvolge la città.