Il Papa ha ricevuto in udienza tre detenuti del carcere di Venezia che hanno avuto il permesso di fare un pellegrinaggio a Roma, parzialmente a piedi, da Terni.
“Un incontro molto cordiale, molto fraterno, non formale. Non c’erano discorsi preparati”, ha riferito a Vatican News il patriarca di Venezia Francesco Moraglia.
I tre detenuti arrivavano dalla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore, a Venezia, arrivati ieri a Roma dalla tappa intermedia di Terni da dove hanno proseguito per cinque giorni a piedi fino alla Capitale.
Hanno potuto usufruire del permesso del magistrato – ha spiegato il patriarca – per poter vivere un’esperienza di grande valore per il proprio percorso di riscatto e liberazione.
Sono stati donati al Papa: un’agenda, il diario del cammino fatto a piedi in questi giorni e la rivista che i carcerati pubblicano nelle casa di reclusione.
La diocesi ha fatto omaggio di un calice, opera dei maestri vetrai di Murano.
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