Sulle esternazioni del sindaco Bandecchi in riferimento ai bambini di Gaza prende posizione anche Fratelli d’Italia con una nota congiunta dei coordinamenti provinciale e comunale in cui si esprime “disgusto e sdegno” per le parole utilizzate del sindaco che trascinano con se “l’immagine dell’intera città di Terni”.
“I Coordinamenti Provinciale e Comunale di Fratelli d’Italia esprimono il più totale disgusto e sdegno per le gravi e inaccettabili dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Terni in merito alle vittime innocenti del conflitto in corso nella Striscia di Gaza.
Parole che offendono la sofferenza, la dignità e il dolore di civili inermi, donne e soprattutto bambini, già duramente colpiti da una tragedia umanitaria senza precedenti. Le affermazioni del Sindaco Bandecchi – veicolate attraverso i suoi consueti canali social – rappresentano una forma di violenza verbale che si aggiunge alla già drammatica realtà vissuta da migliaia di persone a Gaza.
Gli Insulti, l’insensibilità e la superficialità nei giudizi hanno purtroppo caratterizzato ancora una volta il suo stile comunicativo trascinando con sé, inevitabilmente, l’immagine dell’intera città di Terni, che il Sindaco rappresenta. Con queste ultime esternazioni, però, si è superato ogni limite: anche quello del rispetto dovuto alle tragedie umane e ai bambini vittime di quella guerra.
Si tratta di un comportamento che suscita vergogna, sdegno e orrore, sentimenti che – ne siamo certi – sono condivisi da tutti i cittadini di Terni, al di là di ogni appartenenza politica o ideologica.
Di fronte a tanta barbarie nei toni e nei contenuti, non può esserci nessuna giustificazione . Il decoro istituzionale, la civiltà e il rispetto per la sofferenza umana non possono essere oggetto di minimizzazione di alcun tipo”.
COSA AVEVA SCRITTO BANDECCHI
“20 mila bambini non sono mai morti. E questo è il primo punto.
Solo voi credete ad Hamas.
Poi mi viene naturale dire che i bambini della Striscia finiscono la loro infanzia a nove anni, dato che le bambine a quell’età vengono trombate.
Venti mila non sono mai esistiti, gli altri sono soldati di Hamas. Non voluto neppure dall’autorità Palestinese che poteva esser Stato dal 1948″.