L’ennesimo scontro fra Bandecchi e la regione si consuma sul Posto di Teleconduzione di Villa Valle. Alla riunione in programma questa mattina a Terni la regione, secondo quanto scrive il sindaco di Terni – non avrebbe voluto far partecipare l’assessore comunale di riferimento Sergio Cardinali.
A smentire questa volontà l’assessore regionale chiamato in causa, Thomas de Luca: ” sono stato sovrastato dalle urla dell’esponente del Comune di Terni – replica – che ha cercato senza successo di impedirmi di esprimere tale doverosa quanto legittima manifestazione di dissenso, ovviamente senza riuscirci”.
LA LETTERA DI BANDECCHI ALLA PRESIDENTE DI REGIONE STEFANIA PROIETTI
“Segnalo l’imbarazzante e vergognoso comportamento dell’assessore della tua giunta, Thomas De Luca, tenuto questa mattina nella riunione che doveva vertere sul tema del posto di teleconduzione di ENEL.
Un incontro di fondamentale importanza per il territorio, la cui discussione è stata inficiata da un poco edificante episodio. Il mio assessore, Sergio Cardinali, non doveva – a dire dell’assessore De Luca, che si è espresso a nome della giunta regionale – partecipare alla riunione perché non dissociatosi da ciò che il sindaco di Terni ha detto in favore di Israele e contro Hamas. E cioè che quest’ultima organizzazione terroristica violenta bambine, è responsabile dell’attentato bestiale del 7 ottobre del 2023 ed ha statutariamente decretato lo sterminio degli ebrei.
La Regione dell’Umbria, nella Repubblica Italiana, è governata da una giunta regionale di sinistra che non parla di problemi istituzionali vitali per la comunità con chi appoggia qualcuno che non gli piace. Questa è la democrazia della sinistra, il modo di confronto e il rispetto della libertà di pensiero che coltivate. È un sistema fascista, comunista che non adotterò mai perché per me la libertà di espressione e di parola è un valore supremo. Con tutto il mio disappunto e disgusto”.
LA REPLICA DELL’ASSESSORE REGIONALE THOMAS DE LUCA”
È totalmente falso e privo di ogni fondamento quanto affermato dal sindaco Bandecchi.
Stamattina, contestualmente al consiglio comunale, si è svolto un incontro con i parlamentari umbri (presenti Ascani, Pavanelli), i consiglieri regionali (presenti Filipponi, Pace, Melasecche) e le forze sindacali sul punto di teleconduzione di Villa Valle. All’incontro è stato invitato anche il Comune di Terni.
La Giunta regionale, all’inizio dell’incontro attraverso il sottoscritto, ha inteso prendere totalmente le distanze dalle parole del sindaco Bandecchi, proferite nelle scorse ore sul genocidio palestinese e non in secondo piano, in maniera irripetibile, riguardo la violenza sessuale sui minori.
Senza poter finire il mio intervento sono stato sovrastato dalle urla dell’esponente del Comune di Terni che ha cercato senza successo di impedirmi di esprimere tale doverosa quanto legittima manifestazione di dissenso, ovviamente senza riuscirci.
Ci sono i video oltre che numerosi testimoni. In alcun modo il sottoscritto ha proferito le parole “tu non puoi partecipare”. A dimostrarlo il fatto stesso che la riunione si è svolta completamente nella sua interezza, lo stesso assessore ha partecipato alla riunione per tutta la durata della stessa.
Le parole del sindaco che rivolgendosi alla Regione Umbria ha affermato che “saranno CAZZI”, alludendo a non meglio specificate conseguenze, sono inconcepibili all’interno di una dialettica democratica.
Non permetteremo che la città e la provincia di Terni siano penalizzate dall’impossibilità di un’interlocuzione istituzionale serena. Con la massima responsabilità continueremo a mettere costantemente al centro il bene dei cittadini ternani”.