“La società Le Mole S.r.l. annuncia l’apertura delle selezioni per 20 nuove posizioni lavorative nell’ambito del progetto di sviluppo e valorizzazione del Parco
Archeologico Naturalistico “Le Mole Domus Octavia”, un’iniziativa di rilievo che unisce tutela ambientale, recupero culturale e promozione turistica del territorio lungo il fiume Nera.
Il progetto prevede la messa in sicurezza delle sponde del fiume Nera e del bacino delle Mole che è compreso nella proprietà della Famiglia Caponi, un’area naturalistica di straordinario valore, che ogni anno accoglie migliaia di visitatori italiani e stranieri.
Per garantire una fruizione sicura e regolamentata del sito, Le Mole S.r.l. ha già avviato contatti diretti con ENEL per definire le modalità di accesso al pubblico del bacino delle Mole e dell’area dove insiste il solarium in legno”.
È quanto si legge in una nota della società, dalla quale apprendiamo, con un certo stupore, del fatto che la proprietà del sito conosciuto come “Le Mole” è privata e non pubblica.
“All’interno del Parco – si legge nella nota stampa – verranno valorizzate le antiche piscine termali di acqua sorgiva oligominerale, autentico patrimonio naturale e storico del sito.
Rinasce così l’arte del benessere romano, con il Calidarium, il Frigidarium e il Tepidarium: spazi dedicati all’armonia tra acqua, pietra e natura, arricchiti da percorsi Kneipp immersi nei ruscelli del Parco.
Per la cura del corpo e dell’equilibrio psicofisico, il progetto prevede aree attrezzate per lo sport all’aperto, seguite da personale qualificato: istruttori di nuoto, canoa e fitness, insieme a bagnini dislocati lungo tutto il tratto balneabile, garantiranno assistenza e sicurezza a chi desidera vivere il benessere in movimento, a contatto diretto con l’acqua e la natura.
È inoltre in fase di definizione un ricco calendario di eventi culturali e ricreativi che animerà il Parco Le Mole Domus Octavia durante tutto l’anno, rafforzando l’offerta turistica e l’attrattività della zona.
Il piano di sviluppo sarà sostenuto dalla costituenda Fondazione “Alvaro Caponi – Domus Octavia Le Mole”, che promuoverà la realizzazione di un nuovo Museo dedicato alla memoria storica e alla vita del territorio, destinato a custodire e valorizzare oltre duemila reperti archeologici e opere d’arte custoditi nel tempo dalla famiglia Caponi.
Tra gli obiettivi della Fondazione vi è quello di proseguire l’opera di ricerca e valorizzazione del patrimonio storico avviata dal Prof. Alvaro Caponi, attraverso la creazione di una sala multimediale immersiva e di percorsi guidati che consentiranno di scoprire l’antico cantiere navale e il porto etrusco-romano presenti all’interno del parco.
In questa prospettiva, sono già stati avviati contatti con il Comune di Terni per l’attivazione di un biglietto unico integrato con il sito della Cascata delle Marmore, in un’ottica di rete turistica territoriale integrata”.
“Il progetto Le Mole – Domus Octavia rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per il Comune di Narni ed il suo comprensorio – dichiara Debora Caponi, Presidente della Soc. Le Mole S.r.l. – il nostro obiettivo è coniugare sicurezza, sostenibilità e valorizzazione culturale, creando nuove occasioni di lavoro e di sviluppo turistico duraturo.”

Il parco sarà aperto tutto l’anno, e per sostenere la gestione delle attività Le Mole S.r.l. procederà all’assunzione di circa 20 nuove unità lavorative.
Le figure ricercate riguardano diverse aree operative:
- Personale per l’area accoglienza e servizi ai visitatori;
- Personale per l’area ristorazione e bar;
- Personale per l’area Termale Domus Octavia SPA
- Personale per assistenza ai turisti con operatori sportivi qualificati nelle discipline di nuoto, canoa, ciclismo, trekking, yoga, pilates e fitness;
- Personale per l’area comunicazione e supporto amministrativo, con esperienza nella
gestione di social media e siti web;
- Personale per organizzazione di eventi culturali e sportivi;
- Personale per manutenzione del verde, assistenza tecnica e gestione delle strutture naturalistiche.
La selezione è aperta a candidati con diversi livelli di esperienza e formazione, con priorità ai residenti nei Comuni di Narni e Terni e a chi dimostri motivazione e sensibilità verso la valorizzazione ambientale e culturale del territorio.
Gli interessati potranno inviare candidatura e curriculum vitae entro il 30 novembre 2025 all’indirizzo email: [email protected], indicando nell’oggetto “Selezione personale – Progetto Le Mole Domus Octavia”.
Raggiunto telefonicamente il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli si è detto “sorpreso, faremo chiaramente delle verifiche e faremo di tutto per tutelare l’amministrazione”.
Raggiunto telefonicamente anche l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Narni Marco Mercuri “cade dalle nuvole”: “sarebbe una sorpresa ma non cambia nulla, se necessario il comune di Narni interverrà, il progetto resta pubblico”.














