Un altro traguardo raggiunto grazie al Salvadanaio della Salute.
Dopo la recente donazione del trapano intraosseo Ezio, fondamentale per la somministrazione di farmaci salvavita in situazioni d’emergenza, questa volta sono stati consegnati un ecografo palmare portatile completo di accessori e un rilevatore di monossido di carbonio. Entrambi i dispositivi sono stati donati al servizio 118, nello specifico all’automedica 656 di Fornole.
L’ecografo consente, in situazioni di traumi che mettono a rischio la vita del paziente, di effettuare diagnosi rapide per individuare emorragie interne o pneumotorace e, in contesti non traumatici, può essere impiegato per diagnosticare lo scompenso cardiaco, patologie dell’aorta e per guidare verso un trattamento terapeutico tempestivo e specifico.
Il rilevatore di monossido consente di identificare la presenza di monossido di carbonio nell’ambiente, un gas privo di odore che, se non rilevato tempestivamente, può rappresentare un pericolo serio per la vita.
“Questo importante obiettivo – sottolinea il presidente dell’associazione Tonino Ottaviani – è stato raggiunto grazie ai proventi della cena di raccolta fondi organizzata al parco Mattia di Porchiano dell’aprile scorso e alle donazioni da parte dell’Ados di Amelia e della Comunità Incontro”.
La consegna si è svolta nei locali della postazione 118 di Fornole e ha visto la presenza del sindaco di Amelia Avio Proietti Scorsoni, del direttore del distretto di Narni e Amelia Stefano Puliti, del parroco di Fornole e Montecampano e dei rappresentanti del Salvadanaio, dell’Ados e del Cesvol Umbria sportello di Amelia.














