È più di un quarto di secolo, esattamente 26 anni, che la Diocesi di Terni, in collaborazione con enti, associazioni e istituzioni, organizza il pranzo di Natale per i meno fortunati. Oggi il pranzo è stato consumato presso l’oratorio della parrocchia del Sacro cuore immacolato di Maria a Campomicciolo. Padrone di casa, don Lisnardo Serrano Morales che ha accolto il vescovo Francesco Antonio Soddu, insieme all’assessore ai servizi sociali e welfare del Comune di Terni Viviana Altamura, alla consigliera regionale Maria Grazia Proietti, al direttore delle relazioni esterne di Arvedi Ast Giovanni Scordo, ad Anna Chielli del Lions club San Valentino.
Circa 150 gli ospiti (volontari compresi), di varie nazionalità e religioni, famiglie con adolescenti e bambini. 30 i volontari che hanno servito ai tavoli.
“Purtroppo non abbiamo un locale sufficientemente grande per poterne ospitare di più – afferma Antonella Catanzani che ha partecipato e organizzati tutti e 26 i pranzi di Natale – avremmo voluto perché ce ne sarebbero stati altri che ci avrebbe fatto piacere invitare ma abbiamo riempito tutto”.
Quanto al pranzo vero e proprio: “è un bel pranzo – aggiunge Catanzani – un antipasto misto, una lasagna alle verdure, un secondo di carne agli aromi, le patate arrosto, una torta e un panettone di 10 chili”.
Il pranzo è stato offerto dalla Fondazione Carit, il Gruppo Arvedi-Ast ha regalato pacchi-natalizi, la cioccolateria Calvani ha regalato un panettone gigantesco. Il Lions Club San Valentino e la San Vincenzo de’ Paoli hanno regalato giocattoli ai più piccoli.
“Voi siete la mia famiglia – ha detto il vescovo Francesco Antonio Soddu – voglio ringraziare tutti coloro che in una maniera o nell’altra hanno partecipato alla costruzione di questo nostro insieme, di questa nostra famiglia”.












