Un primo risultato è stato ottenuto: il sindaco Francesco De Rebotti, superando il primo momento di sconcerto, ha convocato per domani mattina alle 08.30 la giunta comunale davanti al prefabbricato che occupa Marco Mercuri, in sciopero della fame per protestare per la mancata attuazione delle promesse atte a sviluppare l’ospedale stesso: «Sono contento che stia avvenendo questo perché significa che la città tutta sta prendendo coscienza che non c’è più tempo da perdere» ha detto Marco Mercuri, che si è anche sottoposto ad accertamenti pressori dopo un giorno di digiuno totale.
In movimento l’intero scacchiere politico: l’assessore Giuseppe Chianella sta sollecitando Catiuscia Marini perché si riprenda in mano il dossier dell’ospedale di Narni e dare risposte prima che succeda qualcosa di grave ed anche Silvano Rometti, consigliere regionale è sulle tracce di Gianpiero Bocci, personaggio molto, molto, influente nella sanità dell’Umbria. Tra l’altro giovedì mattina sia Imolo Fiaschini, il direttore generale della Asl 2 e l’assessore regionale alla sanità, dovrebbero arrivare davanti al prefabbricato installato di rimpetto alla porta d’ingresso dell’ospedale narnese: senza risposte, senza impegni precisi e verificabili non saranno nemmeno ricevuti.