Polizia e Guardia di Finanza di Terni hanno rintracciato e denunciato uno straniero che ha chiamato il 113 e il 117 asserendo di voler mettere una bomba alla stazione ferroviaria di Terni. Sebbene il contenuto della minaccia sia parso sin da subito poco credibile, sono comunque scattati i controlli ed è stata rafforzata la vigilanza allo scalo ferroviario. Contestualmente è iniziata un’attività di ricerca dell’uomo che, dopo aver effettuato le chiamate, pensando forse di poter essere ricercato, ha provato a rifugiarsi in un nascondiglio in un immobile in disuso, ma è stato raggiunto dalla Digos che lo ha identificato: si tratta di un indiano di 36anni, senza fissa dimora con un permesso di soggiorno per motivi di lavoro scaduto, nei cui confronti è scattata la denuncia per procurato allarme. Sulle motivazioni del gesto, l’uomo, che viene da vicissitudini personali e familiari, non ha saputo fornire spiegazioni. L’indiano è stato accompagnato presso un Cie in attesa di essere rimpatriato nel proprio paese di origine.