P { margin-bottom: 0cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); text-align: justify; widows: 2; orphans: 2; }P.western { font-family: “Courier New”,monospace; font-size: 12pt; font-weight: bold; }P.cjk { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; font-weight: bold; }P.ctl { font-family: “Courier New”,monospace; font-size: 12pt; font-weight: bold; }A:visited { color: rgb(128, 0, 128); }A.western:visited { }A.cjk:visited { }A.ctl:visited { }A:link { color: rgb(0, 0, 255); }
Scade il 31 ottobre il termine per presentare domanda di ammissione alle risorse previste dal Fondo utenze deboli 2016. Sii, Ati e associazioni dei consumatori hanno pubblicato la nuova edizione che conferma 150mila euro a disposizione delle fasce deboli per sostenere il pagamento delle bollette dell’acqua. Fino ad oggi per le varie edizioni del Fud sono state impiegate risorse pari a 650mila euro. Sono 1.600 circa le potenziali utenze interessate con l’obiettivo di arrivare al 100% di accoglimento delle domande raccomandando agli interessati di utilizzare al meglio il tempo ancora a disposizione per presentare la domanda reperibile sul sito www.siiato2.it oppure www.ati4umbria.it. Il Fud prevede per le utenze domestico-sociali la copertura del 70% dei costi delle bollette per nuclei con Isee fino ad 8mila euro. La copertura del 35% dei costi è prevista invece per Isee da 8.001 a 10.500 euro, mentre per chi ha Isee da 10.501 fino a 12mila euro la copertura sarà del 20%. Confermato anche quest’anno il contributo per organizzazioni di volontariato Onlus, associazioni di promozione sociale o equivalenti che concorrono solo al contributo di seconda fascia.