Presso l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni e l’ospedale Sandro Pertini di Roma sta procedendo con successo il reclutamento e il trattamento dei pazienti arruolati nell’innovativo studio ESINODOP (Early Sleeve gastrectomy In New Onset Diabetic Obese Patients) per la cura del diabete mellito di tipo 2, in pazienti obesi di nuova diagnosi, attraverso la chirurgia bariatrica mininvasiva. Dal mese di marzo sono stati trattati già 10 pazienti (in totale lo studio prevede l’arruolamento di 100 pazienti) e ad oggi, sia quelli trattati con chirurgia dell’obesità, sia quelli sottoposti a cure mediche intensive , hanno già interrotto l’assunzione di farmaci anti-diabetici o hanno ottenuto importanti benefici in termini di controllo della malattia diabetica e di perdita di peso corporeo. Lo studio prevede di seguire i pazienti per un totale di 6 anni, consentendo di verificare anche gli effetti a lungo termine dei trattamenti. Il reclutamento dei pazienti invece avrà una durata di 3 anni.
ESINODOP è uno studio clinico randomizzato no profit, co-finanziato dalla stessa Azienda ospedaliera di Terni e dal centro di ricerca statunitense della Johnson&Johnson di Cincinnati (Ohio), presso cui i ricercatori dell’ospedale di Terni si sono aggiudicati un grant di ricerca competitivo milionario. Partendo dall’ipotesi dei ricercatori, guidati dai dottori Amilcare Parisi e Giuseppe Fatati di Terni e dal professor Sergio Leotta di Roma, e sostenuto anche da recenti evidenze scientifiche, lo studio si prefigge, per la prima volta a livello internazionale, di investigare l’efficacia della chirurgia mininvasiva dell’obesità nella cura del diabete mellito di tipo 2, confrontandola con una terapia medica intensiva in pazienti obesi che però hanno una recente diagnosi di diabete di tipo 2 (massimo 8 mesi) e non hanno ancora sviluppato alcuna complicanza legata alla malattia diabetica. Questi ultimi rappresentano gli elementi più innovativi dello studio.
“È un vanto per l’ospedale e per la città di Terni – ha sottolineato il direttore generale Maurizio Dal Maso congratulandosi con tutti i ricercatori promotori del progetto – condurre un studio così importante nello scenario mondiale, uno studio che potrebbe rivoluzionare la terapia del diabete mellito di tipo 2 e che sta infatti suscitando grandi aspettative nella comunità scientifica internazionale”. Infatti, il dottor Amilcare Parisi, principal investigator dello studio e il dottor Stefano Trastulli, investigatore del team di ricerca, il prossimo ottobre parteciperanno al congresso mondiale sull’obesità e le malattie metaboliche “Obesity Week”, che si terrà a New Orleans, in Louisiana, Stati Uniti, per discutere dei progressi e dei risultati finora ottenuti nello studio ESINODOP con i principali esponenti mondiali in questo campo di ricerca.
“L’ospedale di Terni, grazie allo studio ESINODOP e alla sua attività clinica e chirurgica per la cura di obesità e diabete, è diventato uno dei centri di riferimento in Italia per la cura dell’obesità e del diabete tipo 2 – dice il dottor Amilcare Parisi ringraziando la direzione aziendale per il cruciale supporto dato alla realizzazione e alla prosecuzione di questo importante ed impegnativo studio – e tengo a ricordare che si tratta di una ricerca totalmente no profit vincitrice di un premio in competizione con altri progetti a livello mondiale, per la quale è stato firmato un apposito contratto, basato sulla normativa italiana, che testimonia una completa indipendenza ed autonomia, sia scientifica che economica, del team di ricerca rispetto allo sponsor”. La sua realizzazione è possibile anche grazie al fatto che presso l’ospedale Santa Maria di Terni è già attivo un centro multidisciplinare per lo studio e la cura dell’obesità che segue e cura centinaia di pazienti affetti da obesità e da altre malattie metaboliche quali il diabete tipo 2, anche tramite l’esecuzione delle più avanzate tecniche di chirurgia bariatrica quali la sleeve gastrectomy laparoscopica ed il bypass gastrico eseguito con tecnica robotica.