nella foto di copertina l’amministratore Unico, Raffaele Basile
Il pomeriggio odierno per i tifosi della Ternana Calcio Femminile si è trasformato da afoso in torrido perché turbato da un comunicato dell’amministratore Unico, Raffaele Basile, che minaccia, se non dovessero essere prese delle decisioni adeguate, di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie A Elite. E’ vero, non è la prima volta che succede ma in questa circostanza l’amministratore Unico sembra proprio ne abbia fin sopra i capelli della scarsa considerazione in cui vengono tenute le società da parte del mondo dirigenziale del calcio a 5 e sembra essere tentato da una società di pallavolo, sport, a suo giudizio, gestito con un’altra serietà dalla classe dirigente.
Questo il comunicato integrale dell’amministratore unico della Ternana Calcio femminile, Raffaele Basile.
” Quello che sta accadendo dietro al caso Blanco, ha quasi del surreale: “La procura federale -spiega l’Amm. Unico- ci ha convocato lunedì 11 per informarci che avendo vesato la caparra prima della firma dell’accordo economico, che non si è concretizzato perchè la Blanco si è dileguata nonostante l’intermediazione dell’Assocalciatori, corriamo il serio rischio di essere multati e il sottoscritto di essere soggetto a squalifica. Qualcosa di inverosimile e se non fosse una situazione estremamente delicata e seria avrebbe del comico! Oltretutto sembrerebbe che all’atleta verrà proposta una squalifica minima e che potrà essere ulteriormente ridotta tramite patteggiamento. Se così fosse, sarebbe ribadito il concetto che le società non sono mai tutelate e “munte” senza scrupolo. Se ancora una volta dovesse essere affermato tale concetto, informo pubblicamente la Divisione e tutti gli addetti ai lavori, ma soprattutto i nostri tifosi che non iscriverò la Ternana Calcio Femminile al campionato di Serie A Elite. Pur essendo consapevole di quanto sia importante per la città di Terni e per i tifosi la squadra, non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo accettare ancora una volta, passivamente, l’ennesima presa in giro. Considero la vicenda Blanco uno snodo di credibilità e tutela fondamentale per tutte le società che in questi anni hanno lavorato, sacrificato tempo e ingenti risorse economiche per creare un movimento femminile di calcio a cinque credibile. Sono sicuro che la dirigenza al completo e la città tutta condivideranno tale decisione. Anche perché sono stato contattato per rilevare il titolo di una società di pallavolo molto importante in città ed è uno sport che oltre a piacermi da molte più garanzie e serietà. Questa volta non scherzo è arrivato il momento di avere risposte anche politiche dagli organi competenti.”