Non tutti sanno che Castel Giorgio negli anni ’80 è balzata agli onori della cronaca sportiva per lo stadio “ Vince Lombardi “ ovvero il primo tempio del football americano costruito in Italia ed in Europa. Tempi splendidi con i più importanti avvenimenti di questo sport disputati sul campo di questo impianto a cui, però, hanno fatto seguito, dopo i primi anni ottanta, a causa della cecità delle Istituzioni sportive e politiche, anni in cui l’impianto ha subìto la sua trasformazione diventando interamente palcoscenico delle partite di calcio.
Ora, però c’è un importante progetto che prevede il suo rilancio e che è stato presentato ieri mattina nella sala consiliare della Provincia di Terni dove a fare gli onori di casa c’era la consigliera provinciale, Manuela Beltrame ed insieme a lei il delegato del Coni di Terni, Stefano Lupi, il sindaco di Castel Giorgio, Andrea Garbini, i consiglieri della Fidaf ( Federazione Italiani Di American Football ) Manfredi Leone, che ricopre anche il ruolo di general manager della nazionale , e Fabio Tortosa oltre al delegato regionale della Fidaf, Andrea De Piccoli, vicepresidente degli Steelers. Pesante l’assenza dell’istituzione regionale che dovrebbe essere al fianco dei soggetti indicati nel portare avanti l’ ambizioso progetto presentato ovvero quello di far diventare Castel Giorgio, paese di 2.200 anime che dista pochi chilometri da Terni, il polo, il centro del football americano in Italia. ( nella foto sopra, da ds Garbini, Leone, Tortosa, De Piccoli )
E parliamo allora della tre giorni, 15,16 e 17 luglio denominata “ Il ritorno dei supermen “ e che avrà come scenario proprio il “ Vince Lombardi “, ovvero lo stadio intitolato ad uno degli allenatori più vincenti della storia della National Football League americana ( tra il 1956 e il 1967 vinse ben sei titoli e due Superbowl con i New York Giants e i Green Bay Packers), il cui padre emigrò proprio dal comune ternano per gli Stati Uniti.
E’ chiaro che occorre una profonda rivisitazione dell’impianto per ospitare l’importante manifestazione e per questo stanno contribuendo con il loro lavoro tanti volontari. Da segnalare che è prevista il ripristino del vecchio tabellone segnapunti e del sottopassaggio.
La tre giorni, ricca di eventi organizzati grazie alla collaborazione della Fidaf, degli Steelers, del Mufa , museo del football americano, e Over 40 Football, inizierà come detto il venerdì con una sfida, alle ore 21, l’ All Star Game della III^ Divisione, tra gli Steelers e i Grifoni di Perugia, per poi passare al sabato quando alle ore 18 si affronteranno le selezioni nazionali di Spagna ed Italia under 19, mentre alle 21 scenderanno in campo le selezioni senior femminili delle due nazioni. La chiusura della tre giorni inizierà alla domenica mattina, ore 10, con una partita over 45 tra Condor di Grosseto e Bergamo, due squadre che nel 1980 hanno dato vita al primo campionato italiano, mentre alle 18 si potrà vivere la sfida tra le nazionali maggiori di Francia ed Italia, una partita che servirà anche come banco di prova in vista dei campionati europei di Lignano Sabbiadoro in programma nelle settimane successive.
( nella foto a sx, Lupi, Garbini, Leone )
Tra gli interventi, significativo quello di Stefano Lupi che ha sottolineato l’importanza di sostenere in progetto che sta nascendo con un paragone, un po’ ambizioso ma è bene che sia così, “ Castelgiorgio per il football è come Wembley per il calcio “ sottolineando come questo evento possa coniugare territorio, sentimento e sport con la speranza che possa diventare un evento permanente e non temporaneo, spot.
Significativo anche l’intervento di Andrea De Piccoli, a lui si deve l’idea del rilancio dell’impianto di Castel Giorgio, che ha sottolineato come il suo sogno sia quello di ospitare a Perugia un ritiro della nazionale azzurra e a Terni le finali dei tre campionati. “ Un’idea ambiziosa – ha sottolineato De Piccoli – sulla quale stiamo lavorando noi degli Steelers e dei Grifoni Perugia “ . E fanno parte del progetto anche la realizzazione di un Museo, che potrebbe diventare itinerante, e la realizzazione della Hall of Fame del football italiano a Castel Giorgio.
Da segnalare che prima della partita Italia-Francia della domenica ci sarà una parata con i giocatori delle nazionali del 1981 e del 1983, con i giocatori che presero parte al primo campionato italiano e i giocatori del Castel Giorgio Mowers, società nata proprio sull’onda dell’entusiasmo dei successi che stava registrando il “ Vince Lombardi “ nei primi anni 80.
Invitati alla parata anche Roberto Frinolli, nipote d Bruno Beneck, il giornalista Mario Mattioli, Alessandro Zender, il nipote del sindaco Calistri, colui che fece l’impossibile per la realizzazione del ” Vince Lombardi ”
Allora prepariamoci ad assistere al ritorno in grande stile del football americano e del “ Vince Lombardi “ a Castel Giorgio, con le Istituzioni, soprattutto quella regionale, che deve fare la propria parte affinché anche il football americano, come sta avvenendo per altre discipline sportive, possa diventare un volano per le risorse del territorio ternano sempre più orientato verso il turismo sportivo e per colmare decenni di mancati interventi su una struttura con delle potenzialità interessanti.
Sulla manifestazione ascoltiamo un’intervista video del consigliere federale nonchè general-manager della nazionale azzurra, Manfredi Leone