Al Bando per la nomina dei componenti dell’organismo indipendente di valutazione della Regione Umbria possono partecipare tutti i cittadini italiani e dell’Unione Europea laureati, non pensionati, che abbiano un’esperienza di almeno tre anni in posizioni di responsabilità, anche presso aziende private, nel campo del management, della pianificazione e controllo di gestione, dell’organizzazione e della gestione del personale, della misurazione e valutazione della performance e dei risultati, della valutazione dei sistemi sanitari ovvero nel campo giuridico-amministrativo. L’incarico avrà la durata di tre anni, rinnovabile per una sola volta e la Regione favorirà le pari opportunità di genere e l’equilibrio anagrafico e disciplinare nella composizione dell’Organismo. Coloro che sono interessati possono far pervenire il Modulo di manifestazione d’interesse, insieme al proprio curriculum vitae e alla relazione illustrativa accompagnatoria, debitamente compilato utilizzando il modello predisposto, firmato, datato e completo di tutte le parti, pubblicato sul sito della Regione. A ciascuno dei componenti viene attribuito un compenso lordo annuo stabilito nell’atto di nomina pari a 13.000 euro per il presidente e 12.000 euro per gli altri componenti, oltre a contributi previdenziali e IVA se e in quanto dovuti, più il rimborso delle spese documentate (viaggio, vitto, alloggio). “Si tratta di un Organismo molto importante nel processo di riorganizzazione del personale che la Regione sta portando avanti – ha affermato l’assessore regionale al personale Antonio Bartolini – perchè deve fornire un supporto alla struttura regionale che si occupa del controllo strategico, fornisce alla Giunta elementi per la valutazione dei direttori regionali, di quelli degli enti e delle Agenzie e delle Aziende Sanitarie ai fini delle verifiche annuali e di fine mandato e si occupa inoltre dei dirigenti regionali. Un ruolo importante – ha concluso Bartolini – l’Osservatorio lo svolge anche nel versante della trasparenza, promuovendo ed attestando l’assolvimento degli obblighi relativi alla prevenzione della corruzione ed all’integrità”.