I consiglieri comunali del Partito Democratico (Piccinini, Orsini, Bartolini, Masiello, Desantis e Filipponi) hanno presentato un atto di indirizzo sul funzionamento dell’ospedale di Terni. Due le criticità che vengono sottolineate: la mancanza di posti letto e i tempi delle liste di attesa. Lo stesso Dal Maso, nuovo direttore generale, aveva preso impegni in questo senso al momento del suo insediamento.
QUI LA NOTIZIA E L’INTERVISTA A DAL MASO
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/dal-maso-lospedale-di-terni-e-ricco-e-solido-33995
Un primo intervento sui posti letto è dell’11 aprile scorso con il recupero di 24 posti
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/ospedale-di-terni-posti-letto-inferiori-alle-necessita-341933
Nell’atto di indirizzo dei consiglieri comunali del PD si invita il sindaco e la giunta
– ad intervenire nei confronti della Regione Umbria affinché si possa adeguare il numero di posti letto e del relativo personale alle esigenze sopradescritto;
– confermando l’attuale assetto delle Aziende nel contesto regionale, a sollecitare i Direttori dell’Azienda Ospedaliera “S. Maria” di Terni, dell’ASL competente e della Regione a proseguire concretamente nell’integrazione delle due Aziende per dare risposte organiche e positive all’utenza;
– a sollecitare la nuova Direzione Generale dell’Ospedale S. Maria di Terni a realizzare nuove modalità organizzative dei servizi per ottenere la riduzione significativa delle liste di attesa e l’eliminazione dei letti nei corridoi.
Nell’atto i consiglieri del PD sottolineano come ” l’ospedale “Santa Maria” di Terni rappresenti da sempre un punto di riferimento non solo per i nostri concittadini ma anche per l’intera provincia, per i cittadini provenienti dai territori limitrofi ed in particolare dal bacino delle città di Rieti e Viterbo” ; inoltre ”
la recente dismissione di alcuni servizi presso i nosocomi di Narni ed Amelia ha ulteriormente accentuato il ruolo dell’Ospedale di Terni, deputato a fornire risposte adeguate alle richieste che vengono da una cittadinanza con problematiche di salute sempre più complesse”.
PERSONALE COMPETENTE MA SOTTODIMENSIONATO
“il personale infermieristico e di supporto – scrivono i consiglieri del PD – pur svolgendo i propri compiti con abnegazione, risulta sottodimensionato, con oggettive difficoltà nell’affrontare lo stress derivante dalla gestione ordinaria e di casi gravi ed urgenti; personale cui vanno riconosciuti indubbi meriti e che svolge con impegno, professionalità e competenza il proprio lavoro tenendo conto che lo stesso si trova a dover affrontare un surplus di ricoveri rispetto al naturale bacino di utenza, di alcune migliaia di pazienti ogni anno, con un personale infermieristico e di supporto con una elevata età media, dovuta alle poche assunzioni avvenute negli anni.”