Chissà che fine faranno le strutture sportive di Narni Scalo: una società che opera nel mondo dello sport ha avanzato richiesta per prenderli, acquistandoli e liberare così la Sgl Carbon dalla proprietà di un’area che potrebbe essere solo un peso. La notizia ha fatto molto agitare i rappresentanti della polisportiva Narnia 2014, che allestiscono attività sportive per circa quattrocento bambini e che al momento non sono non solo in grado di acquistare gli impianti ma nemmeno pagare eventuali affitti per il prossimo anno sportivo: loro avevano il comodato d’uso gratuito sino alla fine dei campionati.
Già un paio di anni fa si era prefigurata questa eventualità e così la Narnia 2014 aveva messo le mani su una serie di campetti periferici che però al momento sono occupati anche da altre società sportive. L’unica soluzione è che il Comune acquisti ora e subito, l’intera struttura: avrebbe una sorta di prelazione. La liquidazione della Sgl Carbon non dà spazio ad eventuali azioni di compromesso come quello del comodato d’uso: la società tedesca che non vuole rimanere a Narni, non potrebbe mantenere la proprietà di un’area così vasta. Si potrebbe così ridisegnare la mappa sportivi magari spostandoli fuori, verso il sant’Anna e far diventare il San Paolo un bellissimo giardino. Di sicuro, la proprietà non rimarrà della Sgl Carbon.