“Riprendiamo un percorso – e lo facciamo con soddisfazione – che era stato interrotto per un breve periodo a causa di alcune difficoltà”. Così il prefetto Paolo De Biagi ha salutato il rinnovo del protocollo per la pianificazione di interventi in materia di salute, ambiente e sicurezza fra l’AST, le Istituzioni e le organizzazioni sindacali.
“La consapevolezza che la sicurezza sul lavoro è un obiettivo di tutti e il riconoscimento della centralità dello stabilimento di viale Brin quale polo produttivo primario per l’economia ternana, sono i due elementi alla base del documento teso a garantire sempre più elevati livelli di sicurezza e di salute dei lavoratori, nonché di tutela dell’ambiente.
“Con questo protocollo l’azienda ribadisce il proprio impegno per arrivare a infortuni zero – ha sottolineato l’amministratore delegato dell’Ast Massimiliano Burelli – e la propria attenzione ad un tema che è la nostra priorità assoluta, oltre ai temi che per noi sono rilevanti come l’ambiente e la salute”.
L’accordo parte dalle intese sottoscritte nel 2008, nel 2010 e nel 2014 e mira a costruire una logica di rete per il rafforzamento della cultura della prevenzione e della vigilanza antinfortunistica, nel rigoroso rispetto delle competenze e attribuzioni di ciascun soggetto, ma anche nella costante ricerca dei possibili spazi di collaborazione fra pubblico e privato a tutela della sicurezza sul lavoro e dell’ambiente.
Certo questo documento non risolverà tutti i problemi, hanno rilevato i sindacati, ma rappresenta un punto avanzato di relazione con il territorio, un passo in avanti importante che aiuta tutti noi a migliorare gli aspetti della salute, dell’ambiente e della sicurezza.
Hanno sottoscritto il protocollo Regione, Provincia e Comune di Terni, Vigili del Fuoco, Azienda USL Umbria 2, Inail, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Arpa, AST, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Usb.