Completato, a Terni, l’intervento che consente la mobilità in sicurezza di non vedenti ed ipovedenti. Si tratta di un percorso tattile che l’amministrazione municipale ternana ha realizzato nella centralissima Piazza Tacito e lungo l’importante asse viario verso Via Mazzini e Via Cesare Battisti e che ha già felicemente superato la fase di sperimentazione.
I lavori, conclusi da alcune settimane, hanno consentito la realizzazione di oltre 300 metri del particolare percorso, composto da mattonelle di calcestruzzo di colore bianco riportanti i diversi codici tattili, verificabili sia con l’apposito bastone per non vedenti che con i piedi. Tre le mappe tattili in metallo, poste su leggii, posizionati agli incroci con via Mazzini, via Battisti e Corso Tacito che riportano l’andamento del tracciato e i punti raggiungibili, come la fermata dell’autobus, le panchine, le indicazioni degli attraversamenti stradali. “Un investimento da 30 mila euro – spiega una nota di Palazzo Spada – mentre gli uffici comunali stanno progettando il prolungamento del percorso che partendo da Piazza Tacito e passando da via Mazzini e via Plinio il Giovane, arriverà, costeggiando la pressa, in Piazza Dante, alla stazione ferroviaria. Un investimento da ulteriori 30 mila euro che vedrà la sua attuazione dopo l’estate”.
Per l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Stefano Bucari, “si tratta di un elemento che accresce la sicurezza e la vivibilità della città. Il percorso tattile è un patrimonio di tutti – aggiunge – in quanto segno di civiltà, che avvicina Terni alle grandi città europee e che, si spera, venga difeso dai cittadini, sia sul versante della sosta selvaggia delle auto che da eventuali atti di vandalici”.
Positivo il giudizio dell’Unione Italiana Ciechi. “Chi non vede – sostiene il Presidente dell’Uci provinciale Daniele Maccaglia, può essere così più autonomo nei propri spostamenti attraverso l’utilizzo dei mezzi pubblici. Come associazione – ha concluso – continueremo a collaborare con le pubbliche amministrazioni per risolvere anche altre criticità, quali – ad esempio – l’installazione di ulteriori semafori pedonali acustici a chiamata, opere certamente utili a tutti”.