Situazione in evoluzione alla Elettrocarbonium dove l’amministratore delegato Michele Monachino a fatto sapere a tutti i dipendenti che è disposto ad andare avanti a patto che anche la proprietà tedesca, la Sgl Carbon faccia la propria parte. Di seguito il comunicato.
Non è chiaro se questa sia una buona o una cattiva notizia nel senso che si parla di un accordo tra privati i cui dettagli non sono noti. I lavoratori sono ancora in assemblea per le valutazioni del caso. La fabbrica, ovviamente rimane ferma.
Questo il testo del Comunicato della Sgl Carbon
A seguito della comunicazione pervenutaci da SGL Carbon venerdì 12 febbraio scorso, Elettrocarbonium, attraverso i propri legali, in data odierna ha inviato a SGL, al Ministero dello Sviluppo Economico, alla Regione Umbria e al Sindaco di Narni una proposta da considerarsi conclusiva finalizzata al proseguo dell’attività industriale dello stabilimento di Narni. Questi i punti salienti della proposta:
• cessione degli assets immobiliari ed industriali da parte di SGL in liquidazione ad Elettrocarbonium S.r.l. al prezzo concordato nel gennaio 2015;
• trasferimento da parte di SGL in liquidazione a favore di Elettrocarbonium S.r.l. delle somme, garantite da Elettrocarbonium, utili per effettuare i lavori di bonifica in continuità produttiva, secondo i valori approvati in conferenza di servizi;
• impegno di Elettrocarbonium S.r.l. a garantire la prosecuzione dell’attività aziendale con il progressivo riassorbimento della forza lavoro ed a rispettare, quindi, il requisito della bonifica in continuità;
• impegno di Elettrocarbonium S.r.l. a farsi carico di eventuali incrementi di costi correnti in relazione ai lavori già preventivati ed approvati dalla conferenza di servizi.
La chiusura del negoziato, è scritto nella proposta, ove dovesse esservi l’accettazione di SGL in liquidazione, dovrà essere perfezionata entro e non oltre la data del 19 febbraio 2016, termine ultimo per non compromettere definitivamente la continuità produttiva di Elettrocarbonium S.r.l..
Riteniamo si tratti di una proposta equilibrata che soddisfa tutte le parti, tesa al raggiungimento di una conclusione positiva del negoziato in atto.
Auspichiamo che Sgl dia un riscontro positivo alla stessa e non impedisca la prosecuzione dell’operatività e lo sviluppo futuro dell’area industriale di Narni, rendendo vani tutti gli sforzi sin qui fatti.