Una mozione per impegnare la Giunta umbra ad intervenire presso il Governo nazionale affinché vengano abolite le accise sui carburanti legate ad eventi ed emergenza del secolo scorso. L’hanno presentata i consiglieri regionali della Lega Nord Emanuele Fiorini e Valerio Mancini che evidenziano come il costo del carburante alla pompa, quindi benzina verde e diesel, non sia diminuito in maniera proporzionale ai valori relativi al costo del petrolio al barile che ormai si attesta intorno ai 30 dollari.
I due esponenti della minoranza ricordano come parte dei 50 centesimi di accisa, che in Italia gravano su ogni litro di benzina, facciano addirittura riferimento alla guerra di Etiopia del 1935, alla missione in Bosnia del ’96, alla ricostruzione dopo il disastro del Vajont del ’63, all’alluvione di Firenze del 1966, al terremoto del Belice del ’68 e alla guerra in Libano dell’83.
“Il costo della benzina – proseguono – incide in maniera determinante non soltanto nel bilancio delle famiglie e dei singoli cittadini, già gravemente piegati dalla crisi economica, ma anche nel fatturato di aziende e imprese, nel settore dei trasporti pubblici e privati e in quello legato all’agricoltura, nel turismo, i viaggi e in generale in quasi tutte le realtà economiche”.