Poco meno di un migliaio di persone hanno partecipato oggi pomeriggio alla manifestazione “SvegliaItalia” che si è svolta, in Umbria, a Perugia, in Piazza Italia. Manifestazione organizzata a sostegno del decreto legge Cirinnà sulle unioni civili che approderà al Senato la prossima settimana . Manifestazione organizzata dalle associazioni LGBT umbre, Arci Gay , Esedomani Terni, Omphalos.
Fra gli altri ha preso la parola Michael Crisantemi, di Esedomani Terni: “è una piazza bellissima – ha detto Crisantemi – che è unita con il cuore e con la mente con tutte le altre piazze d’Italia per gridare insieme con una sola voce lo stesso amore, lo stesso si”.
“Oggi era essenziale per noi essere qui a Perugia – ha aggiunto Crisantemi – perché è anche qui che si decide delle nostre vite: qualche giorno fa , a Palazzo Cesaroni, è stata discussa una mozione sulla famiglia naturale ( presentata da centro destra e liste civiche associate, respinta con 8 voti contrari e 6 a favore e il M5S che non ha partecipato al voto) che se fosse stata approvata ci avrebbe fatto ripiombare nel Medioevo e sempre qui a Perugia si voterà, speriamo presto, il disegno di legge contro l’omofobia di cui chiediamo la rapida approvazione senza ulteriori compromessi al ribasso”.
Quanto al disegno di legge Cirinnà Crisantemi ha ribadito (ed è stato riaffermato in tutto le piazze italiane dove hanno manifestato, secondo Arci Gay 1 milione di persone), “non accetteremo ulteriori modifiche peggiorative perché è il minimo che si potesse ottenere e che abbiamo accettato , pur turandoci il naso”.
“Lasciatemi dire – ha aggiunto Crisantemi – che il dibattito all’interno e fuori dal Parlamento è uno schifo perché anche noi siamo persone con i nostri desideri, le nostre passioni, le nostre relazioni che hanno la stessa dignità di quelle delle persone eterosessuali, relazioni che vogliamo che vengano riconosciute da questo Stato e che vivranno anche se questa legge non verrà approvata”.
“Siamo chi esiste e chi resiste – ha concluso Crisantemi – siamo qui anche per chi è rimasto a casa e non ha avuto il coraggio di venire , e non ci fermeremo”.
Fra gli altri era presente in piazza anche la governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini.
A Perugia anche Andrea Zingarelli , consigliere comunale del Partito Democratico di Terni.