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L’angelo di Dominioni, alla carriera, a Terence Hill che, ieri, è stato il protagonista assoluto della giornata al Festival “Popoli e Religioni”, in corso a Terni. Per Terence Hill c’è stato un vero e proprio bagno di folla.La sala 4 del Cityplex era gremitissima.E’ stato dapprima proiettato il suo recente film “Il mio nome è Thomas” e poi gli è stato consegnato il premio alla carriera, dalle mani dell’attore Pietro Pulcini, il brigadiere Ghisoni di “Don Matteo”. Insieme a Terence Hill era presente anche la protagonista femminile del film, Veronica Bitto.
Un film dedicato a Bud Spencer, recentemente scomparso, con il quale ha girato film di clamoroso successo al botteghino come “Lo chiamavano Trinità” e “Porgi l’altra guancia”, tanto per citare due titoli. Hill ha raccontato un aneddoto di come ha conosciuto Carlo Pedersoli (Bud Spencer):sul set di “Dio perdona..io no”.Il coprotagonista del film, litigando con la fidanzata – ha detto Terence Hill -ha cercato di colpirla con un calcio, invece ha colpito il muro e si è fratturato un piede.Dovettero sostituirlo.Il regista Giuseppe Colizzi si precipitò a Roma, fece dei provini e scelse Terence Hill. “Tu sei meglio di quello di prima – gli disse”. Ripartirono immediatamente per la Spagna, per il deserto di Almeria dove stavano girando il film.
“Arrivato sul set il regista mi dice, ecco ti presento Carlo Pedersoli.Ci siamo conosciuti in Almeria e lui se ne è andato quando io mi trovavo in Almeria a girare le scene del mio film.Mi ha telefonato il figlio di Carlo per dirmi che suo papà era andato via in quel momento.A questo punto ho pensato, ecco questo film lo devo dedicare a Bud Spencer”.
Terence Hill ha confermato che vestirà nuovamente la tonaca di Don Matteo per la 12^ stagione mentre, suo malgrado, ha dovuto rinunciato all’altra fiction di successo “Un passo dal cielo” per poter realizzare il film “Il mio nome è Thomas”. Un desiderio che coltivava da più di 10 anni.
Terence Hill è stato accolto molto calorosamente dai suoi fans che lo hanno circondato di un affetto incredibile. L’attore si è dimostrato molto disponibile, ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste e si è consegnato per selfie, foto e autografi.
Mi dispiace che, nella bolgia in cui ci trovavamo, la videointervista con Terence Hill (in coda al video sulle foto e i selfie) risulta quasi incomprensibile. Me ne scuso con lui e con i lettori.Sarà per una prossima volta.
VIDEO SELFIE+INTERVISTA
LA PREMIAZIONE