Prevenire e contrastare i crimini sui sistemi informatici nonché garantire l’integrità e la funzionalità di un’infrastruttura strategica quale l’Azienda Sanitaria Umbria 2, i cui sistemi informatici e le cui reti telematiche di supporto sono da considerarsi estremamente sensibili per la loro natura di operatori di servizi essenziali. Questo l’obiettivo del “Protocollo per la Sicurezza Informatica con l’Azienda USL Umbria 2” sottoscritto dal Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria Anna Lisa Lillini e dal Direttore Generale dell’Azienda USL Umbria 2 Imolo Fiaschini, alla presenza del Questore di Terni Antonino Messineo.
“La Polizia di Stato – ha affermato Lillini – mette a disposizione la competenza, le risorse tecnologiche e l’esperienza maturate nel settore del contrasto al cybercrime, attraverso la Polizia Postale e delle Comunicazioni, allo scopo di aumentare la sicurezza informatica in un settore particolarmente sensibile quale quello della sanità pubblica, che gestisce dati sensibili e ultrasensibili dei cittadini e che fornisce servizi anche mediante l’ausilio di sistemi telematici. Il Ministro dell’Interno, nell’ambito della direttiva generale per l’attività amministrativa e per la gestione relativa all’anno 2019, ha previsto, tra gli obiettivi operativi, l’incremento del numero di accordi bilaterali tra l’Amministrazione e gli enti gestori di sistemi e servizi informatici strategici nonché la creazione di Nuclei Operativi Sicurezza Cibernetica all’interno dei Compartimenti della Polizia Postale. Il Compartimento per l’Umbria ha istituito questo nucleo operativo già dal maggio 2018”.
“E’ un protocollo d’intesa fondamentale per tutelare la sicurezza informatica dell’azienda sanitaria, ha evidenziato il direttore Fiaschini, la difesa e la tutela dei dati sensibili dei nostri utenti. In questi anni abbiamo investito notevoli risorse nelle reti informatiche e nell’implementazione tecnologica per offrire ai cittadini servizi migliori e al passo con i tempi. Mettendo in rete, attraverso questo importante accordo, professionalità e competenze della Polizia di Stato con i nostri servizi sanitari, tecnici ed amministrativi, possiamo sviluppare un’attività altrettanto significativa ed efficace di prevenzione e di contrasto ai crimini informatici al fine di garantire a tutti il diritto alla salute e il diritto alla privacy”.
Il Questore Messineo ha sottolineato come il crimine informatico si stia sviluppando sempre di più, “tanto da suscitare l’interesse del Dipartimento di Pubblica Sicurezza che ha messo a punto dei protocolli per prevenire e contrastare eventuali attacchi informatici. E’ attraverso al Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha aggiunto, che viene attuato il dispositivo di prevenzione per evitare attacchi di soggetti esterni che hanno come unico scopo quello di commettere dei crimini”.