E’ stato giudicato per direttissima, il truffatore seriale solito acquistare orologi di marca con assegni falsi.
E’ stato condannato a 18 mesi di reclusione dal Tribunale di Roma per tentata truffa, ricettazione e possesso di documenti contraffatti.Gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.Si tratta di un 43enne di Napoli.
A smascherare il truffatore seriale che diceva di chiamarsi Antonio Apicella è stato un 35enne di Terni che già in passato, una volta, era stato truffato dalla stessa persona.Gli aveva venduto un orologio che era stato saldato con un assegno falso.
Questa volta il 35enne di Terni ha pubblicato un’altra inserzione attraverso la quale intendeva vendere un “Daytona” da 19 mila euro.Alla inserzione ha risposto, fra gli altri, anche un certo Antonio Apicella, lo stesso che lo avevagià truffato.
Ha teso, quindi, una trappola al signor “Apicella”, avvisando contemporaneamente i carabinieri di Roma, stazione di piazza Farnese.
Quando c’è stato il passaggio dell’orologio e dell’assegno , sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato il falso Apicella e denunciato due complici che lo avevano accompagnato.
Il tutto è stato filmato dagli inviati del programma Le iene.