Per sostenere l’attività dell’emporio solidale di Terni che si trova presso il centro di ascolto di via Vollusiano, nonché incrementare la disponibilità di beni di prima necessità e svolgere un servizio sempre più esteso ed efficace a fronte delle crescenti richieste di nuclei familiari in difficoltà, la Caritas diocesana e l’associazione di volontariato San Martino, in collaborazione con le parrocchie inserite nel progetto “Emporio della solidarietà”, organizzano una raccolta alimentare che si terrà per l’intera giornata di sabato 6 aprile nei supermercati di Terni: Ipercoop di via Gramsci, Iperconad di Cospea, Coop Fontane di Polo, Superconti Borgo Rivo, Superconti Cesure, Conad IL Polo, Conad C. Battisti, Conad Borgo Bovio e per la prima volta anche presso “La Bottega di Amos” a Stroncone.
All’ingresso dei supermercati sarà consegnato uno shopper giallo nel quale andranno i prodotti da riconsegnare all’uscita al Punto Solidale. Si potranno donare, in particolare, olio, omogeneizzati e prodotti d’igiene per bambini, latte, carne in scatola, pasta, riso, olio, latte, legumi, caffè, orzo, pomodori pelati, zucchero, farina, biscotti, scatolame vario, prodotti per l’infanzia e prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.
Circa 60 volontari della Caritas saranno impegnati nel servizio di raccolta nei vari esercizi commerciali.
L’emporio solidale della Caritas diocesana è un vero e proprio negozio di medie dimensioni a cui possono accedere gratuitamente persone indigenti che si rivolgono alle parrocchie e ai servizi diocesani. Vi si possono acquistare, con una scheda a punti, ciò di cui si ha bisogno. La tessera viene caricata di punti in base a dei parametri variabili a seconda della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco.
Attualmente nell’emporio solidale di Terni vengono aiutati circa 130 nuclei familiari per un totale di 460 persone. Ogni settimana circa trenta persone, a rotazione, usufruiscono di questa opportunità che si ripete per ciascuno con cadenza quindicinale o mensile.