E’ fallito il tentativo di conciliazione condotto dalla prefettura di Terni che vede su fronti opposti l’assessore al welfare del Comune di Terni, Marco Cecconi e i sindacati di categoria FP CGIL e Fisascat CISL per quel che riguarda il trasporto dei disabili nei vari centri semi residenziali attivi a Terni.
Oggetto del contrasto infatti ne è la delibera che regola il nuovo servizio.
LA DELIBERA E LA POSIZIONE DELL’ASSESSORE CECCONI
https://terninrete.it/notizie-di-terni-trasporto-disabili-cecconilibera-scelta-per-ottimizzare-le-risorse-511498/
LE POLEMICHE E LA POSIZIONE DI ALCUNE ASSOCIAZIONI
https://terninrete.it/notizie-di-terni-terni-bagarre-in-comune-su-delibera-trasporto-disabili-512488/
SECONDO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI A RISCHIO VI SONO 22 POSTI DI LAVORO
“Purtroppo le risposte che ci sono giunte – affermano Cgil e Cisl – non hanno portato ad un esito positivo, pertanto rimangono ancora oggi tutti i dubbi sul futuro dei lavoratori coinvolti.
Perdere il patrimonio di esperienze, anche trentennale, di questi lavoratori, che hanno assicurato in tutti questi anni ai disabili e alle loro famiglie la tranquillità necessaria, rappresenterebbe un danno enorme per l’intera città.
Come organizzazioni sindacali – aggiungono – incontreremo anche le cooperative uscenti, per poter trovare una soluzione e garantire la ricollocazione dei lavoratori all’interno delle strutture operative.”
Fp Cgil di Terni e Fisascat Cisl Umbria confermano lo stato di agitazione in essere e decideranno, insieme ai lavoratori interessati, nei prossimi giorni, ulteriori iniziative sindacali da porre in essere a tutela dei livelli occupazionali.