La soddisfazione del decisivo passo avanti dell’iter di Leolandia Umbria, che ha accelerato in maniera decisa, passa anche attraverso le forze della minoranza, consiliare sia comunale che regionale. E Gianni Daniele, che è consigliere comunale per un gruppo che fa riferimento alla Lega, rileva però che l’impegno da parte proprio della Lega e dei Cinque Stelle è stato determinante. Era accaduto che il cambio del governo aveva fatto “deragliare” la pratica che era stata posata in un cassetto, nonostante la bontà del progetto che avrebbe avuto un impatto positivo sull’economia così appesantita del territorio. L’impegno di Fabio Paparelli, l’assessore regionale, è stato ammirevole, diuturno, ma il cassetto non si era riaperto. L’azione congiunta delle due forze del nuovo governo, che si sono mosse sulla qualità dell’iniziativa, ha fatto riprendere la marcia che ora sembra davvero arrivata alla fine.
“Per quanto riguarda la Lega, tramite il nostro vice ministro Dario Galli, abbiamo in questi mesi, cercato di togliere e far superare tutte le difficoltà inspiegabili, che di volta in volta si frapponevano, con la volontà dell’imprenditore a investire nei tempi più rapidi possibili.
La Lega lo ha fatto in silenzio, come pure in silenzio è stata soggetto attivo e protagonista, nella sottoscrizione dell’accordo di programma. Questo è il nostro modo di fare politica” spiegano alla Lega.
Ma la soddisfazione c’è stata pure dalle parti dei Cinque Stelle: il ministro Luigi Di Maio è intervenuto direttamente perché convinto della necessità di un rilancio del territorio di Terni e Narni.