Il gruppo consiliare del Partito Democratico è molto critico nei confronti delle misure che l’amministrazione comunale ha preannunciato (e si appresta a varare) per limitare l’inquinamento atmosferico. “Sono sbagliate e inefficaci”, afferma il PD.
“Pensare di affrontare le delicate tematiche ambientali del nostro territorio a compartimenti stagni, con misure spot e non coerenti tra loro – scrive in una nota il PD – è il modo peggiore di approcciare a tale materia. Stupisce ancor di più che a macchiarsi di un tale livello di approssimazione sia un cosiddetto “addetto ai lavori” (il riferimento è all’assessore all’ambiente. Benedetta Salvati, n.d.r.)”
“La nuova ordinanza discussa e proposta dalla giunta è semplicemente sbagliata, inefficace e fuorviante. Il tentativo di dare una gradualità alle limitazioni del traffico senza però mortificarne l’efficacia introdotto con la “zona 0” l’anno scorso è stato completamente vanificato.
Sostituito, oggi – aggiunge il PD – con l’introduzione di un criterio che, seppur apprezzabile sul piano sociale, puzza molto di populismo e, soprattutto, non ha nulla a che fare con l’obiettivo, a questo punto presunto, dell’ordinanza stessa: ridurre le emissioni inquinanti in città.
L’ordinanza è insufficiente anche rispetto al numero di veicoli che tocca.
Per non parlare poi della impraticabilità dei controlli a causa della brillante intuizione di introdurre l’ISEE del proprietario del veicolo come criterio di esenzione dalla misura stessa.
Se poi, a questo quadro, aggiungiamo il fatto che la Domenica le forze della Polizia Locale sono principalmente impegnate su tutti gli eventi sportivo dilettantistici che si svolgono in città, ed anche il taglio delle corse del trasporto pubblico domenicale, da misura sbagliata rischia di trasformarsi in barzelletta.Tutto ciò mentre la stessa giunta che pianifica questa misura propone pure la riapertura della ZTL, senza la concertazione con il consiglio comunale come avevamo chiesto, e senza indirizzi precisi, scelta quest’ultima che può davvero sembrare uno “scherzo” se riferita agli effetti attesi dai provvedimenti antismog, in una città che soffre di alcune criticità croniche a livello ambientale”.
LE RICETTE DEL PARTITO DEMOCRATICO
“Proponiamo la revisione dei provvedimenti dello scorso anno, adeguandoli alle attuali esigenze, creando più livelli di criticità, e sicuramente ci faremo portatori di applicazioni di misure non a compartimenti stagni, ma integrate anche con le necessità di far fronte anche alle limitazioni delle altre fonti inquinanti, a partire dalla esigenza di un nuovo rapporto e sensibilizzazione delle industrie ternane, passando per nuovi incentivi sulle fonti di calore a basso impatto ambientale fino ad un nuovo approccio sulla contrarietà all’incenerimento dei rifiuti, compreso quello relativo al combustibile solido secondario. Vogliamo inoltre contribuire proponendo la replica dell’iniziativa delle giornate ticket free, gli incentivi all’uso del trasporto pubblico ripristinando le corse domenicali laddove soppresse e di mezzi a trazione elettrica o a motore ibrido, l’uso del parcheggio coperto San Francesco aperto sempre magari estendendo la fascia oraria a tariffa agevolata. Occorre infine a nostro avviso – conclude il gruppo consiliare del PD – dar seguito al lavoro di predisposizione del piano urbano della mobilità sostenibile”.