Un vicolo nel centro storico di Narni prima degradato e ricettacolo di ogni immondizia, ora un piccolo eden, un “luogo dell’anima”. Una stupenda trasformazione che ha visto lavorare insieme tanti cittadini, una condivisione di intenti perché quel vicolo potesse portare con orgoglio il suo nome “Belvedere”.
“Tutto è iniziato qualche anno fa, spiega Samuele Bussoletti presidente dell’Associazione di promozione sociale “Vicolo Belvedere”, quando uno degli abitanti del posto ha deciso di mettere la prima piantina in uno dei buchi che costellavano la stradina. Da lì è avvenuto un piccolo miracolo perché sono state messe a dimora almeno altre 150 piante. Tutto grazie alla dedizione, all’amore, alle donazioni delle tante famiglie che vi abitano. È nata la nostra associazione, il cui vicepresidente è Marcello Guerrieri, poi nell’aprile 2017, grazie all’amministrazione Comunale, il vicolo è stato riqualificato nelle mura, nella pavimentazione ed anche con piccole aiuole. Oggi Vicolo Belvedere è un giardino che noi coccoliamo tutti i giorni ed abbiamo pensato di metterlo a disposizione di chi non lo conosce. Così, tre anni fa, è nata l’idea di dedicargli un festival chiamato “Essenze”, non solo perché ci sono 150 essenze su quei poco più di 100 metri di vicolo, ma è un posto pieno di essenze, io non so se Vicolo Belvedere è un posto fisico o un posto dell’anima dove ci si può incontrare, si può ragionare, si può respirare un’atmosfera sicuramente unica”.
Quest’anno il festival si terrà sabato 8 giugno. Si inizia alle ore 19 con la presentazione del libro di Laura Diamanti “Piazza 29 settembre”. Interverranno, oltre all’autrice, Mariolina Masullo e Silvia Morelli, coordinerà Roberta De Ciantis. Seguirà un aperitivo offerto dagli organizzatori poi, alle ore 21.15 omaggio a Fabrizio De Andre’ a vent’anni dalla sua scomparsa, con gli Amico Fragile che si esibiranno nel concerto “Le donne di Fabrizio”.
“Abbiamo pensato di mettere insieme alcune delle canzoni di De Andre’ – aggiunge Bussoletti – che parlano di donne in uno spettacolo a metà fra teatro e musica. La parte teatrale è affidata ad amici, in parte professionisti del palcoscenico in parte ragazzi che debutteranno sul palcoscenico di Vicolo Belvedere”.
Tra l’altro sul vicolo insistono anche due giardini privati che vengono aperti solo in occasione di questo evento.
Insomma, il festival “Essenze” è un momento di condivisione, di ospitalità e per chi vi partecipa – assicurano gli organizzatori – il divertimento è assicurato.