Che potesse essere salvato, in primis dalla madre, questa era una ovvietà.Che potesse essere salvato anche dal compagno della donna o dai clienti del supermercato, questo lo fa ipotizzare l’autopsia condotta sul corpicino del neonato dal prof.Mauro Bacci.
Se solo il bambino avesse emesso un pianto.Cosa che non è avvenuta perché quando è stato abbandonato dalla madre aveva ancora il cordone ombelicale attaccato.
Ecco perché nessuno si è accorto della sua presenza nel parcheggio del supermercato, fin quando la borsa è stata notata da una cliente.Troppo tardi, purtroppo.Ed ecco spiegato il motivo per il quale anche il compagno della donna non si è accorto di niente mentre la accompagnava a fare la spesa.
Lei sapeva, ma solo lei poteva salvare quella creatura e ha avuto a disposizione un intero pomeriggio per redimersi, cosa che non ha fatto, che non ha minimamente preso in considerazione.
E quel bambino ha resistito anche fin troppo in quella rovente giornata di agosto.Ha resistito 7 ore.
Il professore Bacci, infatti, colloca l’ora del decesso alle 18,00 del 2 agosto.La donna ha ammesso davanti agli inquirenti di averlo lasciato nella borsa, accanto al parcheggio, dietro una piccola siepe, la mattina dello stesso giorno, alle 11.
7 ore nel corso delle quali poteva avvenire il miracolo.Che non c’è stato.
E’ toccato ai poliziotti, giunti sul posto, avvertiti dai titolari dell’Eurospin, fare la dolorosa scoperta.
Quando il sole non c’era più e il buio cominciava ad avvolgere quel piccolo corpo senza vita.
Fine di una storia triste.