Una donna di 51 anni, nata a Perugia ma residente da tempo a Terni è stata condannata, ieri, dal Tribunale di Terni, presidente, Rosanna Ianniello, a 1 anno e 6 mesi di reclusione per aver tentato di fornire al marito, detenuto nel carcere di vocabolo sabbione, due ovuli di sostanze stupefacenti. Per la donna, che era difesa dall’avvocato Francesco Mattiangeli, il PM, Tutllio Cicoria aveva chiesto una condanna a 5 anni e 4 mesi.
Il fatto si è verificato 3 anni fa all’interno dell’istituto di pena ternano dove la donna si apprestava ad avere un colloquio con il marito. Prima che ciò avvenisse era stata sottoposta ai consueti controlli e l’agente che l’ha perquisita si è accorta che la donna stringeva fra i denti due palline di colore bianco.Quando le è stato chiesto di consegnare ciò che aveva in bocca anziché farlo ha preferito ingoiarle.
E’ stata quindi trasportata in ospedale, sottoposta ad EGDscopia attraverso la quale sono stati recuperati i due ovuli che, si è poi accertato, contenevano sostanze stupefacenti.