Il divo Claudio trasforma l’Arena di Verona. Per l’occasione, infatti, il palco è stato sistemato, ed è la prima volta, al centro dell’Arena.Un palco che cambia continuamente colore e forme.Ma non è importante questo.La star è lui.Le sue mille parole delle sue mille canzoni di successo che hanno scandito la nostra vita.
E Baglioni sorprende ancora una volta perché disegna un percorso che è quello della sua e della nostra vita.Segue infatti un rigoroso ordine cronologico.Per cui l’anteprima è “Signora Lia”, anno 1970 mentre l’ingresso all’Arena è scandito dalle note inconfondibili di “Questo piccolo grande amore”, anno 1972. Sempre del 72 è la struggente “Con tutto l’amore che posso”. Nel 1973 è “Amore bello” ma anche “Io me ne andrei”. Corre l’anno 1974 quando Claudio Baglioni ci regala l’estate con “E tu”…”accoccolati ad ascoltare il mare” i versi che lo hanno fatto odiare per sempre ad Antonio Ricci (Striscia la notizia)..chissà perché.L’Arena ribolle, cantano tutti…”Un brivido improvviso sulla tua pelle” e sono veri brividi. Nel 75 “Poster” e “Sabato pomeriggio”…”Passerotto non andare via..”. “Solo” è del 1977 mentre “Un po’ di più”, con sensuale coreografia, e “E tu come stai” sono del 1978.L’album è bellissimo.Conservo ancora il vinile.
L’Arena è tutta giallo-rossa quando arriva “Strada facendo” e siamo nel 1981.Compare anche un gigantesco striscione:”50 anni di noi e di te”. Baglioni è di poche parole, anzi pochissime.Canta e canta. Anno 1982:”Avrai” e mille luci incendiano l’Arena.Bellissimo a vedersi e bellissimo da risentire.Una ragazza prova a regalargli un mazzo di rose bianche, alla fine lo lancia sul palco. 1985:”la vita è adesso”. 1990:”Mille giorni di me e di te” e siamo all’apoteosi.
Il Baglioni più vicino non è come quello che abbiamo conosciuto fino al 1995.E’ un altro Baglioni che cerca (riuscendoci) anche di affrancarsi dal suo cliché. “Io sono qui” è del 1995.”Cuore d’aliante” è del 1999.”Tutti qui” è del 2005. “Con voi “, invece è del 2013. Sul palco tanti palloncini rossi e tutto il corpo di ballo. Finisce qui dopo 3 ore di canzoni.”E’ una notte bellissima”, saluta e ringrazia Baglioni.
Baglioni ha nettamente vinto la sfida del sabato sera con il film “Un boss in salotto” del trio Luca Argentero,Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, superato anche dalla gara della Italvolley.
L’AUDITEL DI SABATO
1) Show, “Claudio Baglioni – Al centro”, Rai1:3.599.000 spettatori (share 23,03%) .. “TecheTecheTè” è stato visto da 3.898.000 spettatori (share 21,27%)
2) Pallavolo,Italia-Argentina, Rai2:2.058.000 spettatori (share 11,37%)
3) Film, “Un boss in salotto”, Canale5:1.886.000 spettatori (share 10,76%) .. “Paperissima sprint” è stata vista da 2.545.000 spettatori (share 13,61%)
4) Cartone animato, “Cattivissimo me”, Italia1:1.015.000 spettatori (share 5,54%)
5) Serie Tv, “The Transporter”, Rete4:819.000 spettatori (primo episodio, share 4,33%) , 722.000 spettatori (secondo episodio, share 4,22%)
6) Film, “Silence”, Rai3:629.000 spettatori (share 3,44%)
7) Serie Tv, “Little murders”, La7:342.000 spettatori (primo episodio, share 2,41%) , 241.000 spettatori (secondo episodio, share 2,44%)
La serie de “L’ispettore Barnaby” da anni in onda su La7 è traslocata su CanaleNove. L’episodio in onda sabato , in prima serata, è stato visto da 189.000 spettatori (share 1%)