Com’era Amelia in epoca imperiale? Lo svela un video con animazioni 3D realizzato da Katatexilux, startup amerina che si è avvalsa del contributo di studiosi ed appassionati per raccogliere le informazioni necessarie per costituire una base scientificamente solida e rigorosa su cui sviluppare l’intero impianto ricostruttivo. Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Amelia per celebrare il bimillenario della morte di Cesare Germanico.
Il video “Amelia: ricostruzione video della città in età imperiale” – presentato questa mattina a Palazzo Montani Leoni, sede della Fondazione Carit che lo ha supportato – rappresenta l’urbanistica e le architetture di quell’epoca per poter idealmente collocare la celebre statua del Germanico, attualmente custodisca nel Museo Archeologico della città, nella sua presunta posizione originaria. L’intero lavoro, è stato spiegato, si fonda sulla volontà di unificare, in un quadro complessivo e accessibile a tutti, il materiale di studio finora prodotto da studiosi, storici ed archeologi.
“Si tratta di una bella iniziativa che ci consente di arricchire l’offerta del Museo Archeologico ed è anche un’opportunità di visibilità per un’azienda amerina, la Katatexilux che lo ha realizzato, formata da giovani che operano in questo settore del multimediale”.
“Si tratta di un progetto di grande rilevanza, ha affermato il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini, perché mira a promuovere il territorio e questo è il nostro obiettivo”.