Il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Marco Cecconi, con una nota diffusa in serata, commenta la fuoriuscita di Emanuele Fiorini dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. Una uscita che “stupisce e rammarica – sostiene Cecconi – ha deciso di andare dalla parte sbagliata.”
DI MARCO CECCONI
La crescita di un partito – come quella che ha portato allo straordinario risultato di Fratelli d’Italia alle ultime regionali a Terni ed in Umbria e come quella che tutti gli osservatori accreditano a FdI su scala nazionale – si misura anche dalla sua capacità attrattiva, dalla sua capacità di aprirsi a nuove esperienze e nuovi ingressi.
È per questo che il nostro partito, da mesi e mesi, fa registrare in tutto lo Stivale le nuove adesioni dei tanti che – fenomeno diffuso e di per sé apprezzabilissimo – hanno lasciato tra il 2018 e il 2019 altri partiti della coalizione di centrodestra (dalla Lega a FI) o schieramenti avversi, per aumentare le fila di FdI: parlamentari, consiglieri regionali e così via, sempre accolti da Giorgia Meloni con grande soddisfazione e capacità inclusiva.
Ed è per questo che la scelta odierna di Fiorini stupisce e rammarica: no, questa volta ha deciso davvero di andare dalla parte sbagliata, contraddicendo se stesso prima ancora che la nostra bandiera.
Questa non è la politica come la intendiamo noi. E allora, sì, meglio che i fatti facciano chiarezza subito. Il cammino in progress di Fratelli d’Italia continuerà più che mai in avanti, in Umbria come altrove: sempre più a due cifre, sempre più aperto a chi saprà riconoscerci con sincera coerenza come casa propria