Aveva un bel giro di spaccio di cocaina ed eroina e nel frattempo percepiva il “Reddito di Cittadinanza”. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, richiesta dalla Procura della Repubblica e concessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ternano, nei confronti di una cinquantaduenne (C.M.) residente a Terni.
La donna, gravata da precedenti specifici, era già stata denunciata dalle Fiamme Gialle per spaccio nell’ottobre scorso: da lì sono stati avviati specifici approfondimenti, anche mediante attività tecniche telefoniche, che hanno portato alla luce una fitta rete di acquirenti nonché un’intensa attività di spaccio posta in essere a Terni.
La donna è stata quindi arrestata e condotta nella Casa Circondariale di Perugia, dove è detenuta in attesa di giudizio.
I successivi approfondimenti hanno permesso di accertare come la ternana, non dichiarando alcun reddito al Fisco, risultasse percettrice del “Reddito di Cittadinanza”. Atteso lo stato detentivo, non conciliabile con tale beneficio, è stata tempestivamente inoltrata segnalazione alle Autorità competenti per la revoca del contributo.
Circa l’illecita percezione del reddito di cittadinanza, si tratta del quarto caso riscontrato in provincia dalle Fiamme Gialle ternane negli ultimi mesi.
Nel settore del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, l’arresto della cinquantaduenne ternana va a sommarsi al precedente arresto di un minorenne peruviano che, lo scorso dicembre, è stato trovato in possesso di circa venti grammi di hashish ai fini dello spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari.