Questa mattina la giunta comunale di Terni ha approvato la delibera sull’organizzazione e la distribuzione del fondo di solidarietà con i buoni spesa, istituito dal Governo. L’amministrazione comunale, attraverso la direzione e l’assessorato al Welfare, ha fissato tempi, modalità e criteri, sia verso i cittadini beneficiari, sia verso gli esercenti che aderiranno al servizio.
Il Governo nazionale ha dato libertà ai singoli Comuni di organizzarsi e – di conseguenza – il Comune di Terni, in collaborazione con l’Anci, ha definito dei criteri omogenei in ambito regionale.
I beneficiari saranno nuclei familiari o singole persone, più esposte agli effetti economici dell’emergenza Covid-19; coloro che si trovano in stato di bisogno con priorità per chi che non è assegnatario di sostegno pubblico.
In particolare – come si legge nella delibera approvata oggi – nell’individuazione dei beneficiari la Direzione Welfare dovrà procedere alla redazione di specifica graduatoria che tenga in debita considerazione, tra l’altro, la composizione del nucleo familiare e la compresenza di categorie vulnerabili (minori, disabili, ultrasessantacinquenni, etc); l’aver subito la riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare per perdita di lavoro senza ammortizzatori sociali, mancato inizio lavoro stagionale, perdita del lavoro precario, sospensione o forte contrazione dell’attività di lavoro autonoma, perdurare della condizione di inoccupazione o di indigenza; gli indici sociali che motivano la concessione del beneficio a determinati utenti, anche già seguiti dagli uffici welfare e non assegnatari di qualsivoglia forma di sostegno pubblico.
Per quel che riguarda i commercianti, presso i quali potranno essere spesi i buoni, anche in questo caso a seguito dell’avviso per una manifestazione d’interesse che sarà pubblicato sul sito web del Comune di Terni, verrà formato e reso pubblico un elenco di commercianti disponibili ad effettuare una scontistica ai beneficiari dei buoni spesa, prevedendo anche una scontistica specifica per i prodotti locali, nonché la possibilità di effettuare una consegna a domicilio senza oneri per il beneficiario.
I buoni spesa avranno un importo variabile da € 250 per nuclei da due persone; € 350 per nuclei familiari da 3 a 4 persone; € 450 per nuclei con 5 o più persone e con un’ulteriore contribuzione di € 50 per ogni figlio a carico.
I bonus saranno erogati in un’unica soluzione non ripetibile e ognuno di essi avrà un formato da 25 o 50 euro.
Le domande per richiedere i buoni andranno scaricate dalla pagina principale del sito del Comune, compilate e inviate alla mail [email protected]
Nel caso di assoluta impossibilità ad utilizzare la modalità informatica, ovvero l’invio per posta elettronica, si può telefonare al numero 0744 549880 dalle ore 9 alle 18, dal lunedì al venerdì. Lo stesso numero telefonico potrà essere utilizzato per eventuali informazioni esclusivamente inerenti il buono spesa.
Lo stesso procedimento è valido per i commercianti che vorranno aderire e che scaricheranno il modulo ad essi riservato sempre sulla pagina principale del sito del Comune.
Le modalità di distribuzione dei buoni saranno comunicate quanto prima, l’obiettivo dell’amministrazione è avviare la consegna/distribuzione a decorrere dal 9 aprile.
Le domande per accedere ai bonus saranno dunque autocertificazioni, ma verranno sottoposte a verifica. Sono previste sanzioni, per dichiarazioni mendaci, secondo la normativa vigente.
“Invitiamo i cittadini che intendono presentare domanda – dice l’assessore al Welfare Cristiano Ceccotti – a leggere attentamente tutte le informazioni relative. Per tutte le altre problematiche e situazioni ci si può rivolgere alla mail [email protected]. I nostri uffici stanno dimostrando grande impegno ed efficienza nel rispondere alle molte mail ricevute. In queste ore stiamo facendo il possibile per organizzare un servizio celere, trasparente ed efficiente. Ringrazio infine i commercianti che aderiranno per la sensibilità verso la città”.