Correva l’anno 1961 quando, su incarico del Ministero della Pubblica Istruzione, Aurelio De Felice fondò l’Istituto statale d’arte di Terni. A quel tempo lo scultore di Torre Orsina, classe 1915, era già un artista affermato a livello internazionale. Nel 1950, infatti, su incarico del Ministero degli affari esteri insieme a Gino Severini aveva fondato a Parigi la “Scuola d’arte italiana” nella quale lavorò fino al 1955 e in quegli anni è entrato in contatto con artisti ed intellettuali del calibro di Jean Cocteau, Pablo Picasso, Marc Chagall, Fernand Léger, Alberto Giacometti, Constantin Brancusi, Mark Tobey e tanti altri. Di questi artisti, a partire dagli anni ’50, De Felice ha raccolto i manifesti di mostre allestite in tutta Europa, con i quali è stata organizzata l’esposizione “1961-1965 De Felice, Argan, l’ISA di Terni e il Museo Didattico” a cura di Paolo Stefanini con il supporto di Massimo Zavoli e in collaborazione con CavourArt associazione, Madè Eventi, Ponte degli Artisti sezione di Terni. Una ricca collezione di affiches destinata al museo dell’istituto d’arte perché Aurelio De Felice aveva in animo di fare di Terni una città dell’arte. “Avevo divulgato ovunque la mia ambizione di dare alla città di Terni un notevole volto artistico modernissimo, scrisse in “Diario di uno scultore” del 1979, farla diventare “la nuova città dei pittori”, una moderna Firenze. Accanto all’Istituto d’Arte, subito affermatosi, creai un’associazione di artisti e amatori d’arte “Il Cenacolo di Torre Orsina” che svolse intensa attività culturale nei primi tre o quattro anni. Ne fu presidente il professor Giulio Carlo Argan”.
La mostra “1961-1965 De Felice, Argan, l’ISA di Terni e il Museo Didattico” ospita anche documenti e fotografie riguardanti Aurelio De Felice ed il suo lavoro nonché i primi anni di attività dell’Istituto d’Arte.
Il sogno dello scultore di Torre Orsina per il rinnovamento culturale di Terni, purtroppo, non si è realizzato ma sono rimasti manifesti, locandine e documenti di quel vivace periodo, che fanno bella mostra di sé nella palestra dell’attuale Liceo Artistico ternano.
Con l’estate anche l’esposizione va in vacanza ma tornerà con il nuovo anno scolastico da settembre ad ottobre.