Quello dei parrucchieri e delle estetiste è considerato un settore ad alto rischio, tanto che la riapertura al momento è fissata tra l’11 e il 18 maggio con l’incognita legata all’andamento dell’epidemia da Coronavirus. Anche in tempo di quarantena, però, qualcuno non rinuncia a farsi fare la piega, il ritocco per la ricrescita, le unghie. Comportamenti che non solo alimentano una concorrenza sleale tra chi è costretto a tenere chiuso il negozio e chi lavora a nero, ma che rappresentano anche un pericolo per la salute pubblica in quanto aumentano il rischio di diffusione del contagio.
Una nostra lettrice, che da anni lavora nel settore, ci ha scritto una lettera per segnalarci come tanti personaggi che in questi giorni compaiono in televisione, anche politici, abbiano una chioma ordinata, senza ricrescita e addirittura con meches fresche.
“Sono molto più che arrabbiata, scrive, perché chi è del mestiere la vede a metri di distanza un’acconciatura ‘fresca’ e io in questo periodo ne ho viste tante. Sono prese in giro che non tollero. Anche ieri sera in una trasmissione di un’emittente locale ho visto un politico regionale, una donna, con la messa in piega, due belle meches bionde che si vedevano da centro metri che erano fatte da poco. Ma se i parrucchieri sono chiusi da più di un mese dove sono andati a farsi fare i capelli? Non ho trovato nessuno che mi potesse dare una risposta. Intanto noi dobbiamo aspettare per poter riaprire le nostre attività con tutte le garanzie previste che saranno molto penalizzanti.”