Gara di solidarietà da tutta Italia per la famiglia che il 25 aprile scorso è stata aiutata dagli agenti della polizia stradale di Orvieto mentre era in grave difficoltà lungo l’A1. Padre, madre e due bambine, di quattro e un anno, erano stati trovati in un’area di servizio di Fabro in preda alla disperazione e ad una crisi di pianto non avendo più i soldi per la benzina e raggiungere il Trentino, dove la più grande delle bimbe doveva essere sottoposta ad una visita ematoncologica. Gli agenti avevano dunque aiutato i quattro a rifocillarsi e poi pagato il rifornimento di carburante.
Questa mattina – riferisce il comandante della sottosezione orvietana della Polstrada, Stefano Spagnoli – la famiglia ha inviato via mail “i più sentiti ringraziamenti” nei confronti della polizia di Stato, oltre che delle “numerosissime persone di buon cuore che da tutta Italia hanno manifestato concretamente la loro solidarietà e sostegno attraverso aiuti fatti pervenire. Sarete sempre nei nostri cuori” è quanto in particolare la donna, di origine straniera ma da 20 anni residente in Italia come il marito, ha scritto testualmente ai poliziotti.
“Credo che, per un poliziotto – commenta Spagnoli – non esista remunerazione più ricca di queste parole”.