A Terni la celebrazione del 74° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana si è tenuta di fronte al Monumento ai Caduti in Piazza Briccialdi, nel rispetto delle disposizioni vigenti in tema di gestione e contenimento della contingenza epidemiologica in atto. Vi hanno presenziato il prefetto Emilio Dario Sensi, il sindaco Leonardo Latini, il Comandante del Polo di Mantenimento delle Armi Leggere di Terni Brigadiere Generale Vincenzo Sanfilippo, una stretta rappresentanza militare e civile nonché delle associazioni combattentistiche e d’arma. Dopo l’alzabandiera accompagnato dall’Inno di Mameli si è svolta la deposizione delle corone, quindi la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte del Prefetto di Terni.
“Due Giugno, una data chiave della nostra storia, ricca di messaggi ed insegnamenti fortemente attuali. L’anniversario, il settantaquattresimo, della nascita della nostra Repubblica porta con sé valori di libertà, di democrazia, di rispetto, di costruzione, di rinascita”.
È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei.
“La capacità di saper vivere il proprio tempo di sentirsi parte di una comunità, hanno caratterizzato la nostra storia e sono prepotentemente riemersi in questo complesso periodo che siamo chiamati a vivere e ad affrontare senza lasciarsi andare allo sconforto. Il sentirsi cittadini di un’unica comunità – ha proseguito Tesei – ha contrassegnato il processo di costruzione della Repubblica ed oggi, quegli stessi ideali, ci spingono a guardare al domani con razionale ottimismo e determinazione. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà oggi visita a Codogno, la cittadina lombarda che ha subito per prima in Italia l’onda d’urto dell’epidemia. Un gesto forte ed importante. Una festa della Repubblica che ci dona, dunque, un messaggio che è al tempo stesso patrimonio da conservare e – ha concluso la presidente – linfa per il domani, radici e futuro del nostro Paese”.